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«Non rompere il c...», lo studente contro il professore all’Università di Salerno. Il video è virale

Un video, girato nei corridoi dell’Università di Salerno e diventato virale sui social, ritrae alcuni secondi di uno scontro verbale tra un docente e uno studente. Il professore avrebbe chiesto un pò di silenzio per fare lezione ("io sto facendo lezione», si sente), ma non c'è una ricostruzione ufficiale dell’accaduto, e, a quel punto, lo studente - come si vede e sente nel filmato che lo ritrae per lo più di spalle - replica seccato: «Ma stia zitto». Il professore dice di contro: «Questo è il livello». E, il giovane, in dialetto, aggiunge: «T' vuò sta zitto o no? Non devi alluccà. Ma stai buon' cù 'a cap'? Và a fà lezione e non rompere il c...».

Oggi, l’Università, in una nota, fa sapere che «in riferimento allo spiacevole episodio recentemente occorso negli spazi del nostro Ateneo e che ha visto coinvolto il professore Gennaro Avallone, si comunica che è già stato attivato il procedimento disciplinare a carico dello studente identificato quale responsabile dell’episodio, come previsto dai regolamenti vigenti». Il rettore Vincenzo Loia e l’intera Università «stigmatizzano l’accaduto e, ribadendo con forza la centralità degli studenti, sottolineano che la stessa non può e non deve in nessun caso travalicare i limiti etici e comportamentali del rispetto e della civiltà».

Lo studente è Luigi Iovino, ex deputato del M5s: è lui stesso a confermarlo in un’intervista alla pagina salernitana del Corriere del Mezzogiorno: «Sì, sono io. Non mi nascondo». Ma «quello che contesto - aggiunge - è che sia stata mostrata solo una parte della vicenda. Prima di quelle immagini c'è stata una lunga sequenza di provocazioni, diffamazioni e attacchi verbali nei miei confronti. Un clima ostile che è stato volutamente omesso».

Ritenendo che la vicenda sia stata strumentalizzata, Iovino sottolinea che il suo intento «non è mai stato quello di mancare di rispetto a nessuno, ma non accetto che la mia immagine venga infangata per finalità che nulla hanno a che vedere con il bene dell’Università». Da qui, annuncia che si rivolgerà «alle autorità competenti per tutelare la mia persona e ristabilire la verità dei fatti».

In un lungo post social, il professore Avallone, pur non entrando nel dettaglio di quanto accaduto, scrive: «Io ho avuto la fortuna di fare il lavoro di ricercatore e poi di docente all’università. (…) L’università esiste perchè ci sono le studentesse e gli studenti e questo non è, per me, un semplice punto di partenza o una retorica: è il motivo per cui chiedo di fare bene la didattica e mi impegno a farla. Ovviamente, richiedo in cambio una sola cosa: la condizione relazionale che permette una buona didattica, dunque la reciprocità del rispetto. (…) Un episodio negativo, un momento divergente, non mettono neanche per un attimo in discussione questo privilegio, del quale continuo a ringraziare anche in questo momento le studentesse e gli studenti che nel tempo me lo hanno permesso».

 

L’Università degli Studi di Salerno ha avviato un procedimento disciplinare a carico di Luigi Iovino.

L'Università ha attivato l’iter previsto dal regolamento, condannando l’accaduto. «Il rettore Vincenzo Loia e l’intera Università degli Studi di Salerno stigmatizzano l’accaduto - si legge in una nota - e, ribadendo con forza la centralità degli studenti, sottolineano che la stessa non può e non deve in nessun caso travalicare i limiti etici e comportamentali del rispetto e della civiltà».

Iovino, intervenendo a Radioclub91, ha fornito la sua versione. "È stata una strumentalizzazione. Sicuramente le espressioni vanno condannate, a me dispiace per i termini che ho utilizzato vorrei solo che venisse in qualche modo compreso che il professore mi ha inseguito, raggiunto e rincorso con fare aggressivo», ha spiegato. «Condanniamo con fermezza l’episodio avvenuto all’Università di Salerno, dove il professor Gennaro Avallone è stato gravemente insultato da uno studente, per altro ex deputato, mentre chiedeva il silenzio per proseguire la lezione» sostiene Antonio D’Alessio, deputato di Azione.

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