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“22q at the Zoo”: AIdel22 in rosso al parco di San Rossore per sensibilizzare sulla sindrome da delezione del cromosoma 22

L’Associazione Italiana delezione cromosoma 22 (AIdel22) ha aderito ufficialmente alla Giornata internazionale di sensibilizzazione sulla delezione del cromosoma 22, nota come 22q at the Zoo, con un evento che si è svolto lo scorso fine settimana, sabato 17 e domenica 18 maggio, presso il Parco Naturale di San Rossore a Pisa.

L’iniziativa, che coinvolge ogni anno oltre cento associazioni nel mondo, è nata nel 2011 grazie alla 22q International Foundation, l’omologa americana di AIdel22, con l’intento di unire tutte le realtà impegnate nel sostegno alle persone affette dalla sindrome da delezione del cromosoma 22q11.2, conosciuta anche come sindrome di DiGeorge.

Dal suo esordio, 22q at the Zoo è diventato un appuntamento globale: ogni associazione nazionale organizza una giornata all’aperto, in uno zoo o in un parco tematico del proprio Paese, durante una domenica di fine maggio, creando una vera e propria staffetta mondiale che inizia con il mattino in Nuova Zelanda e Australia, prosegue con l’Europa e le Americhe, e si conclude quando l’associazione delle Hawaii saluta tutti dalla pagina Facebook ufficiale dell’evento, mentre in Italia è notte fonda. Durante i due anni segnati dalla pandemia, la manifestazione si era temporaneamente trasferita sulla piattaforma Zoom, mantenendo viva la connessione tra le famiglie attraverso una maratona digitale dalle 10 del mattino australiane alle 18 della sera hawaiane.

Quest’anno, l’Italia ha partecipato con entusiasmo: AIdel22 ha riunito famiglie, volontari e sostenitori nel suggestivo scenario del Parco di San Rossore, a Pisa. I partecipanti, uniti dalle magliette rosse simbolo dell’associazione, hanno trasformato la giornata in un'occasione di condivisione, informazione e visibilità. Il colore acceso, scelto appositamente per attirare l’attenzione dei visitatori del parco, ha contribuito a diffondere consapevolezza su questa sindrome genetica ancora poco conosciuta ma tra le più diffuse dopo la sindrome di Down.

Tra sorrisi, giochi all’aria aperta e momenti informativi, l’evento ha rappresentato un'importante opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica e creare una rete sempre più solida di sostegno per chi convive con questa condizione. Per chi volesse approfondire o sostenere le attività di AIdel22, è possibile visitare il sito ufficiale dell’associazione o seguire gli aggiornamenti attraverso i canali social dedicati all’iniziativa 22q at the Zoo.

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