
L’Ars ha approvato il disegno di legge «Liberi di sceglierè, per reinserire madri e minori lontano dai contesti mafiosi di provenienza. «È il segnale concreto che nessuno ha un destino segnato per sempre e che dalla mafia si può uscire e ci si può affrancare», dice il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, commentando la votazione della legge nata dal protocollo ideato dal presidente del tribunale per i minori di Catania, Roberto Di Bella, applicato prima nei contesti di 'ndrangheta in Calabria e poi in Sicilia.
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