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Ovetti Kinder nascosti in cucina, al posto della sorpresa cocaina e crack: arrestato 63enne nel Palermitano

Trovato anche materiale per il confezionamento, bilancini di precisione e 1300 euro, provento dello spaccio

(ANSA) - NAPOLI, 18 MAR -570 dosi di droghe varie nascoste nel rimorchio di un autocarro. da lì 2 complici le prelevavano per lo spaccio. arrestati dai carabinieri sono stati sorpresi dai carabinieri della compagnia di giugliano e della tenenza di melito durante un servizio di osservazione in via lussemburgo, nel complesso di edilizia popolare meglio noto come ?rione 219?.perquisendoli e ispezionando le vicinanze del luogo in cui sono stati bloccati, i militari hanno rinvenuto nel rimorchio di un autocarro parcheggiato lì vicino 4 buste di cellophane contenenti 350 dosi di crack, 77 dosi di cocaina, 72 di marijuana e 71 stecche di hashish.in manette per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio sono finiti antonio ruocco, 35enne, di melito e vincenzo capone, 40enne, di sant?arpino (ce), entrambi già noti alle ffoo che, termnate le formalità, sono stati tradotti al carcere di poggioreale.

I carabinieri della stazione di Monreale (Palermo), con l’aiuto del cane antidroga "Aaron", hanno arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti un 63enne sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali. I militari, durante una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, protetta da un sofisticato impianto di videosorveglianza e da cani da guardia, hanno trovato all’interno della dispensa della cucina alcuni contenitori in plastica di quelli utilizzati per le sorprese degli ovetti Kinder, con 61 grammi di cocaina e 8 di crack.

Oltre alla droga, suddivisa in dosi e pronta per la vendita al dettaglio, è stato trovato anche materiale per il confezionamento, bilancini di precisione e 1300 euro, provento presumibilmente dell’attività di spaccio. La droga sequestrata è stata inviata al laboratorio di analisi delle sostanze stupefacenti del comando provinciale di Palermo per gli accertamenti quantitativi e qualitativi. Il gip del Tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto, applicando all’indagato la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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