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Le urla, il sangue, scene horror in un appartamento a Bologna: uccisi due uomini. Fermato a Barcelona il coinquilino

Si tratta di una coppia di conviventi, incensurati. Uno di loro, 54 anni, è stato sgozzato, mentre l'altro, 50 anni, è stato eviscerato dopo una profonda ferita all’addome

Scene da film horror in un appartamento di piazza dell’Unità, nel cuore del quartiere Bolognina, appena fuori dal centro storico di Bologna. Due uomini, conviventi e incensurati, sono stati trovati morti all’interno della loro abitazione, uccisi con estrema violenza a coltellate. Si tratta di Luca Gombi, 54 anni, nato ad Aresso, e Luca Monaldi, 50 anni, nato a Bologna.

Secondo quanto emerso finora, uno dei due è stato sgozzato, mentre l’altro eviscerato, con una profonda ferita all’addome. I corpi giacevano nel soggiorno dell'appartamento, dove gli agenti della Polizia scientifica stanno ancora lavorando. La scena è particolarmente cruenta: molto sangue ovunque e la presenza di diversi coltelli. Gli inquirenti stanno cercando di capire se tra questi ci sia anche l'arma del delitto.

L’allarme è scattato intorno alle 8 del mattino, ma alcuni residenti avrebbero riferito di urla provenienti dall’appartamento già alle 6.30, dettaglio che potrebbe aiutare a collocare temporalmente il momento dell’aggressione.

E’ stato fermato all’aeroporto di Barcellona il coinquilino dei due, cittadino italiano 48enne nato in Venezuela che viveva con loro saltuariamente da ottobre. L’uomo è stato fermato all’aeroporto spagnolo in arrivo con un volo partito dal Marconi di Bologna.

Le forze dell’ordine mantengono il massimo riserbo, ma si continua a lavorare per fare luce su un caso che ha sconvolto l’intera città.

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