
Quattro richieste di condanna per i presunti esponenti della famiglia mafiosa di Sciacca che avrebbero stretto un patto per condizionare la politica cittadina. Sono stati chiesti dal pubblico ministero a conclusione della requisitoria del processo con rito abbreviato. Venti anni sono stati proposti per Domenico Friscia, 61 anni; 13 anni per Giuseppe Marciante, entrambi accusati di associazione mafiosa. Otto anni è la richiesta di pena per l’ex consigliere comunale di Sciacca Vittorio Di Natale, 50 anni, accusato di scambio elettorale politico mafioso insieme a Rosario Catanzaro, 65 anni. Per quest’ultimo la richiesta è stata di 6 anni e 8 mesi.
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