
Davanti a una folla di curiosi e a decine di addetti ai lavori, è riemerso dal fondo del mare il Bayesian, il veliero del magnate inglese Myke Lynch colato a picco in pochi minuti, durante una violenta tempesta estiva, il 19 agosto scorso. Un terribile incidente costato la vita al miliardario, alla figlia Hannah, al presidente della Morgan Stanley International Jonathan Bloomer e alla moglie Judy, al legale Chris Morvillo e alla moglie Neda, e al cuoco di bordo Recaldo Thomas, avvolto ancora da un fitto mistero. Il recupero, una complessa e costosissima operazione coordinata dalla Tmc Marine, potrebbe dare le prime risposte sul naufragio di una imbarcazione ritenuta inaffondabile. Sollevato dalle gru Hebo Lift 10 e 2 il veliero era stato portato a galla ieri perchè vi fossero inserite altre cime.
Questa mattina lo scafo è stato tirato fuori dall’acqua e, a 10 mesi dal tragico naufragio, è riaffiorato. A bordo di una motovedetta, mentre a terra gli abitanti di Porticello, il paese della costa palermitana davanti al quale si è verificato l'incidente osservavano le operazioni, sul posto sono arrivati il pm Raffaele Cammarano che coordina le indagini e i militari della capitaneria incaricati degli accertamenti. Dopo la tragedia i magistrati di Termini Imerese iscrissero nel registro degli indagati per omicidio colposo plurimo e naufragio colposo il comandante del veliero, il neozelandese James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio di guardia Matthew Griffith. Per gli inquirenti dietro l'affondamento ci sarebbero stati una serie di errori umani.
Oggi stesso, con delle pompe di aspirazione, lo scafo del Bayesian, che è parso integro, verrà svuotato dall’acqua. «E' sporco ma non sembra avere particolari danni. Non possiamo ancora sapere se ci siano falle ed è per questo che la Procura sta seguendo da vicino le operazioni di recupero a bordo di una nostra motovedetta. Una cosa è certa: il lato sinistro, che è quello che è sempre stato scoperto e visionato non ha anomalie. La sovrastruttura invece è in parte danneggiata dal naufragio», ha spiegato Michele Maltese, direttore marittimo della Sicilia occidentale, a bordo della nave Diciotti della Guardia Costiera che sta coordinando le operazioni.
Successivamente, il veliero verrà portato a Termini Imerese dove avranno inizio le operazioni dei consulenti della Procura e di quelli di parte: si tratta dei cosiddetti accertamenti irripetibili, da svolgersi con un incidente probatorio, non ancora pianificati nel dettaglio. La verità dunque potrebbe "raccontarla» quel che resta del mega yacht. L'albero del Bayesian, alto 72 metri, tra i più grandi al mondo, tagliato nei giorni scorsi a 50 metri di profondità per facilitare le operazioni di recupero, si trova, invece, ancora in fondo al mare e dovrebbe essere tirato su tra domenica pomeriggio e lunedì mattina e poi trasferito, come il relitto, nel porto di Termini Imerese.
«I tecnici di Hebo ci dicono che è un recupero molto più semplice», ha detto Maltese. Durante le operazioni di recupero ha perso la vita un sub olandese, probabilmente colpito da un pezzo dell’imbarcazione scaraventatogli addosso da una esplosione. Una tragedia nella tragedia su cui è stata aperta un’altra inchiesta.
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