A meno di tre anni dal lancio globale ChatGpt è la piattaforma di intelligenza artificiale cresciuta di più nel mondo, l’adozione accelera anche in Italia dove negli ultimi dodici mesi c'è stato un incremento del 266%. Solo ad aprile è stata usata ogni mese da 8,8 milioni di italiani pari un quinto della popolazione che usa Internet. La penetrazione maggiore, il 35%, è nella fascia d’età 18-24 anni; il chatbot è usato dal 37% degli studenti. L’app in cima per tempi di utlizzo, sfiora le 20 ore al mese per persona, è però Character AI preferita dai più giovani. Sono le rilevazioni di Vincenzo Cosenza, esperto di digitale, che ha stilato un’analisi sulle app di IA più utilizzate nel nostro paese in base alle rilevazioni 'Audicom - sistema Audiweb'. «L'adozione delle applicazioni di intelligenza artificiale generativa in Italia è in piena accelerazione - afferma Cosenza - La sfida dei prossimi mesi sarà quella di passare dal tipo di uso attuale, sporadico e sperimentale, ad una vera integrazione nella quotidianità professionale e personale degli italiani». Secondo l’analisi dell’esperto, in Italia dopo ChatGpt seguono a grande distanza Gemini di Google (usato in media da circa 2,3 milioni di italiani, 2,8 milioni ad aprile 2025) e Microsoft Copilot (1,9 milioni, 2,7 milioni ad aprile). Dati che "potrebbero essere sottostimati - osserva Cosenza - vista la possibilità di usare questi chatbot all’interno dei programmi di produttività delle rispettive aziende». Al quarto posto spunta l’alternativa cinese Deepseek con 716.000 utenti in media (518.000 ad aprile), seguita da Perplexity con 270.000 e da Claude di Anthropic con 158.000. A seguire Character AI con 119.000 utenti e fanalino di coda Grok, usabile da due mesi in Italia dentro il social X di Elon Musk, con 54.000 utenti. Dall’analisi emerge inoltre che i chatbot hanno un pubblico trasversale. Per esempio, ChatGpt viene usato per il 53% dagli uomini e un pò a tutte le età con una prevalenza della fascia 25-34. Ma la penetrazione maggiore tocca il 35% tra i giovani della fascia 18-24. Gemini e Copilot hanno un riscontro più accentuato tra gli uomini (60%). La particolarità di ChatGpt è che ha la più alta penetrazione tra gli studenti: lo usa il 37%. Se guardiamo al tempo di utilizzo si scopre che l’app più coinvolgente risulta Character AI: è usata dai più giovani, soprattutto donne, per creare chatbot con una personalità specifica anche di persone famose e chattare; negli Stati Uniti è tra le aziende tecnologiche su cui si è acceso un faro per problemi legali ed etici. Per quest’app l’uso sfiora le 20 ore al mese per persona. «Un dato enorme che testimonia come i chatbot personalizzabili stiano diventando dei compagni per i più giovani», avverte Cosenza. A grande distanza arrivano ChatGpt usato 1 ora e 48 minuti per persona nel mese di aprile 2025 e Perplexity che sfiora l’ora di utilizzo. Seguono Deepseek con 42 minuti, Claude 34 minuti, Gemini con 23, Copilot con 19 e Grok con soli 12 minuti. Infine, il rapporto segnala una sottocategoria di app per l'IA usate per la creatività altro tema caldo per gli artisti. La prima è Suno (usata per ben 1 ora e 3 minuti al mese) che permette di creare musica e di ascoltarla. Seguono Ideogram per la creazione di immagini, usata per 36 minuti, e Eleven Labs per le voci, (28 minuti). Le app per la realizzazione di video come Kling e Runway si attestano sui 15 minuti di utilizzo.