
Ci sono 5, forse 6 dispersi nel naufragio avvenuto durante la notte in area sar tunisina-maltese. Lo hanno detto, alla Guardia costiera che li ha portati a Lampedusa, molti degli 87 sopravvissuti. I militari hanno portato nell’isola anche il corpo di una donna, 35enne, senza vita. Fra i migranti, che sono trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola, ci sono 23 donne e 10 minorenni. Hanno detto di essere partiti ieri notte da La Louza, in Tunisia, con un barcone di metallo di circa 12 metri, pagando da mille a 2 mila dinari a testa. Nella struttura d’accoglienza, polizia e Croce Rossa cercheranno, sentendo i naufraghi, di avere maggiori informazioni sul numero di dispersi e di persone che hanno perso la vita.
Stamattina un altro sbarco a Lampedusa
Settantotto migranti, che erano a bordo di un gommone, sono stati soccorsi, poco prima dell’alert naufragio, dalla motovedetta Cp 319 della Guardia costiera. A comporre il gruppo di ivoriani, ghanesi, guineani, nigeriani e sudanesi, sbarcato a molo Favarolo, anche 14 donne e 5 minori. Gli stranieri hanno riferito di essere partiti venerdì sera, pagando 1.500 euro a testa, da Gasr Garabulli, in Libia. Anche loro, dopo un primo triage sanitario, sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 165 ospiti.
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