
I cantieri che stanno parallizzando il traffico sull’autostrada alle porte di Palermo verranno sospesi prima del previsto. Entro qualche giorno tutte le corsie dovrebbero essere riaperte e gli operai torneranno solo a settembre. Contemporaneamente è scattato un piano di riassetto dei vertici di Anas e dei commissari che si occuperanno di tutti i lavori sulla A19.
Un faccia a faccia a Roma fra il presidente Renato Schifani e l’ad di Anas, Claudio Andrea Gemme, ha avviato la rivoluzione dopo settimane di polemiche su ritardi e responsabilità.
Dal punto di vista operativo, Anas ha comunicato ieri che «già a partire dai prossimi giorni i cantieri all’altezza di Bagheria potranno essere rimossi in vista dell’esodo estivo». Si tratta del tappo principale, quello che ha fatto registrare code anche di 7 km in direzione Palermo. Non c’è ancora una data precisa sullo stop ai lavori ma Anas ha precisato che «saranno liberate e messe a disposizione degli utenti entrambe le carreggiate della A19: sia quella in direzione Palermo che quella in direzione Catania». Il termine inizialmente previsto per la sospensione del cantiere era il 28 luglio. Poi si era deciso di anticipare al 12. L’ulteriore accelerazione dovrebbe consentire di avere corsie libere almeno per sabato prossimo.
Infine l’Anas rimuoverà anche il cantiere di Casteldaccia in direzione Catania, l’ultimo rimasto: quello in direzione Palermo invece è già stato rimosso due settimane fa.
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1 Commento
Maria
03/07/2025 09:41
Non si era mai vista tanta esultanza di fronte a una "rimandata a settembre"! Poi qualcuno ci spiegherà come sia possibile che per sostituire un guardrail e non per effettuare lavori di muratura, consolidamento ecc, siano necessari oltre 6 mesi di lavoro su turni ininterrotti. ..