Aveva cercato di violentare una donna, minacciandola con un coltello e puntandole una pistola alla tempia. La vittima era però riuscita a fuggire dall’auto in corsa in cui si trovavano. Ora i Carabinieri della Stazione di Dalmine (Bergamo) hanno arrestato un italiano di 42 anni, con precedenti e residente in Val Seriana, ritenuto responsabile di tentato sequestro di persona, violenza sessuale aggravata, minaccia aggravata e porto illegale di armi.
I fatti risalgono alla sera del 1° luglio, quando l’uomo aveva fatto salire la donna a bordo della sua auto per poi iniziare a minacciarla nel tentativo di costringerla ad avere rapporti sessuali. Approfittando di un momento di distrazione dell’aggressore e di un rallentamento del traffico, la donna si era lanciata dal veicolo in movimento, riportando escoriazioni ma riuscendo a mettersi in salvo.
Un automobilista di passaggio l’aveva accompagnata presso la caserma dei Carabinieri di Dalmine. Avviate le indagini, i militari hanno analizzato le immagini di videosorveglianza nei comuni di Dalmine e Osio Sopra, individuando il veicolo utilizzato, intestato alla madre dell’uomo.
La successiva perquisizione domiciliare e dell’auto ha confermato la presenza di elementi coerenti con la testimonianza della vittima. Visti i gravi indizi e il rischio di reiterazione del reato, la Procura di Bergamo ha ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
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