
Un applauso liberatorio ha squarciato il silenzio carico di tensione degli ultimi giorni: Allen Bernard Ganao, il bimbo di appena 5 anni scomparso nella notte di venerdì da un campeggio a Latte, è stato ritrovato vivo.
È stato portato in salvo dai soccorritori, tra le lacrime, gli abbracci e l’emozione incontenibile di chi non ha mai smesso di cercarlo e sperare. Allen stretto tra le braccia dei soccorritori, visibilmente provato ma cosciente e in buone condizioni, accolto nella piazzetta del borgo da una piccola folla in lacrime, tra applausi e commozione.
C'era chi piangeva, chi semplicemente non riusciva a credere che quel piccolo miracolo fosse realtà.
Il ritrovamento è avvenuto su una collina alle spalle di Latte, nei pressi di un vecchio casolare dove probabilmente si era rifugiato da solo, a circa 3 km da dove era stato visto l'ultima volta. La paura, il buio, il freddo non lo avevano vinto: Allen ha resistito per 36 lunghissime ore, mentre un'intera comunità si mobilitava, senza tregua.
La scomparsa del bambino, figlio di una famiglia di origine filippina residente a Torino, era avvenuta poco dopo le 19 di venerdì, quando era stato visto allontanarsi giocando nei pressi del campeggio “Por la mar”. Da quel momento, nessuno aveva più avuto notizie certe. Solo una persona raccontava di averlo aiutato ad attraversare la strada, ma poi più nulla. Un attimo di distrazione del padre e Allen era svanito.
Un incubo lungo due giorni, vissuto con il fiato sospeso da volontari, carabinieri, unità cinofile, droni e semplici cittadini. Tutti uniti in una sola missione: riportare a casa quel bambino.
E quando finalmente il piccolo è stato ritrovato, è scoppiata la gioia: una vera e propria esplosione emotiva tra i soccorritori. Si chiamano Dario Mattiauda e Dario Campione gli uomini che questa mattina lo hanno ritrovato vivo. Sono membri della Protezione civile antincendio boschivo Riviera dei Fiori - Pompeiana. Persino l’uomo che lo aveva visto per ultimo, e che in queste ore era stato ascoltato più volte dai carabinieri, è scoppiato in un pianto liberatorio.
«Grazie a tutti, è andata benissimo, molto. Grazie, vi ringrazio, grazie». Poche parole di Bernardo Ganao, il padre di Allen. L’uomo, visibilmente commosso, ha abbracciato il piccolo che si trovava ancora sul furgone dei soccorritori poi è partito con lui a bordo di un’ambulanza scortata dai carabinieri verso l’ospedale dove Allen sarà sottoposto ad accertamenti.
Ora Allen è al sicuro, assistito dai medici che stanno valutando le sue condizioni, che sembrano buone, a parte un principio di disidratazione e le labbra screpolate.
Per farlo sorridere, i pompieri gli hanno regalato il cappello del comandante mentre era in ambulanza per raggiungere l’ospedale dove si svolgeranno tutti gli accertamenti sanitari. E mentre la notizia rimbalza tra i telefoni e i social, Latte può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Il bimbo che tutti stavano cercando è stato trovato. Ed è vivo.
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