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Pane fatto in casa: ricetta facile con lievito madre o lievito di birra. Ecco i trucchi per una lievitazione perfetta

Pane fatto in casa: ricetta facile con lievito madre o lievito di birra. Ecco i trucchi per una lievitazione perfetta.

Fare il pane in casa è un’esperienza che unisce tradizione, semplicità e un legame profondo con ingredienti genuini. Dalla cucina si diffonde il profumo avvolgente del pane appena sfornato, mentre il suono della crosta croccante e la morbidezza della mollica sono piaceri che chiunque può sperimentare, seguendo alcuni semplici passaggi.

In questa guida, ti mostreremo come fare il pane in casa esplorando due tecniche principali: il pane con lievito madre, apprezzato per il sapore complesso e la lunga durata, e il pane con lievito di birra, ideale per una preparazione più rapida ma altrettanto gustosa. Illustreremo i segreti per una lievitazione perfetta, evitando errori comuni, e risponderemo a domande frequenti, con suggerimenti utili per chi è alle prime armi e per gli appassionati di panificazione.

Che tu scelga il lievito madre o il lievito di birra, questa panoramica ti guiderà nella scelta della tecnica ideale per te, permettendoti di creare un pane fatto in casa fragrante e totalmente personalizzato.

Perché fare il pane in casa?

Fare il pane in casa offre molteplici vantaggi, permettendoti di scegliere ingredienti di alta qualità e di personalizzare la ricetta in base alle tue preferenze. In questo modo, puoi realizzare un pane privo di conservanti e additivi, perfetto per chi desidera un’alimentazione più sana e naturale.

Il pane fatto in casa è genuino: hai il pieno controllo sulla scelta della farina (integrale, tipo 1, senza glutine) e sugli eventuali arricchimenti come semi, erbe o cereali, che migliorano il valore nutrizionale e il sapore.

Inoltre, preparare il pane è un’attività che promuove il benessere psicofisico: è un modo rilassante per staccare dalla routine, prendersi del tempo per sé stessi e riscoprire la soddisfazione di cucinare. La sensazione di impastare a mano e l’attesa della lievitazione sono momenti di calma che culminano nella gioia di sfornare un pane fragrante e fatto con le proprie mani.


Pane con lievito madre: il re della panificazione artigianale

Il pane con lievito madre è una delle espressioni più autentiche della panificazione artigianale. Il lievito madre è un impasto fermentato naturalmente, che sfrutta i lieviti e i batteri presenti nell'ambiente per lievitare il pane. Questo processo lento e delicato dona al pane un sapore complesso, una lunga conservabilità e una struttura dalla caratteristica alveolatura irregolare. La pazienza e il rispetto per i tempi della lievitazione naturale sono ripagati da un pane ricco di sapore e di aromi unici.

Ingredienti per 1 pagnotta (circa 800 g)

  • 150 g di lievito madre rinfrescato
  • 500 g di farina di forza (tipo 0 o manitoba)
  • 300 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 10 g di sale
  • 1 cucchiaino di miele o malto d’orzo (facoltativo, per aiutare la lievitazione)

Procedimento

  1. Rinfresca il lievito madre
    Se utilizzi lievito madre conservato in frigorifero, rinfrescalo 4-6 ore prima dell’impasto. Mescola 50 g di lievito madre con 50 g di farina e 25 ml d’acqua, e lascia fermentare fino a quando raddoppia di volume.
  2. Impasta
    In una ciotola capiente, sciogli il lievito madre nell’acqua e aggiungi il miele. Aggiungi la farina gradualmente, mescolando con un cucchiaio di legno fino a formare un impasto. Trasferiscilo su un piano di lavoro leggermente infarinato e impasta per circa 10 minuti, fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Aggiungi il sale verso la fine dell’impasto.
  3. Prima lievitazione
    Metti l’impasto in una ciotola leggermente unta, coprilo con pellicola trasparente o un panno umido e lascialo lievitare per 4-6 ore a temperatura ambiente, fino a quando raddoppia di volume.
  4. Formatura
    Rovescia l’impasto su una superficie infarinata, esegui delle pieghe a portafoglio per dare forza e struttura, quindi forma una pagnotta.
  5. Seconda lievitazione
    Trasferisci l’impasto in un cestino da lievitazione (banneton) o su una teglia infarinata. Copri e lascia lievitare per altre 2-3 ore.
  6. Cottura
    Preriscalda il forno a 250°C, posizionando una teglia vuota nella parte bassa del forno. Rovescia la pagnotta su una placca da forno e pratica dei tagli sulla superficie con una lametta. Versa una tazza d’acqua nella teglia calda per creare vapore, che aiuterà a formare una crosta croccante. Cuoci il pane a 250°C per 15 minuti, poi abbassa la temperatura a 200°C e cuoci per altri 30-35 minuti.
  7. Raffreddamento
    Lascia raffreddare completamente la pagnotta su una griglia prima di tagliarla. Questo passaggio è essenziale per far stabilizzare la mollica.

Varianti del pane con lievito madre

  • Pane integrale: sostituisci metà della farina con farina integrale e aumenta l’acqua a 320 ml, per un pane più ricco di fibre.
  • Pane rustico ai cereali: aggiungi 50 g di semi (girasole, lino, sesamo) all’impasto per un tocco croccante e un maggiore valore nutrizionale.

Pane con lievito di birra: rapido e semplice

  • Quando hai poco tempo, il pane con lievito di birra è la scelta perfetta. Questo metodo rapido consente di ottenere un pane dal sapore ottimo, con una crosta croccante e una mollica morbida e leggera. Ideale per chi desidera fare il pane in casa senza aspettare le lunghe lievitazioni del lievito madre.

    Ingredienti per 1 pagnotta (circa 800 g)

    • 500 g di farina tipo 0 o farina manitoba
    • 300 ml di acqua tiepida
    • 3 g di lievito di birra secco (oppure 10 g di lievito di birra fresco)
    • 10 g di sale
    • 1 cucchiaino di zucchero o miele (opzionale, per attivare il lievito)

    Procedimento

    1. Attivare il lievito
      Sciogli il lievito di birra (secco o fresco) in acqua tiepida insieme allo zucchero o al miele e lascia riposare per circa 10 minuti, fino a quando il composto diventa schiumoso. Questo passaggio è essenziale per verificare che il lievito sia attivo.
    2. Impasta
      In una ciotola, mescola la farina con il sale. Versa l’acqua con il lievito attivato e impasta a mano o con una planetaria per 8-10 minuti, fino a ottenere un impasto liscio ed elastico.
    3. Prima lievitazione
      Trasferisci l’impasto in una ciotola leggermente unta e coprila con pellicola trasparente. Lascia lievitare in un luogo tiepido per 1-2 ore, fino a quando l’impasto raddoppia di volume.
    4. Formatura
      Rovescia l’impasto su una superficie leggermente infarinata. Forma una pagnotta e lasciala riposare coperta per 30 minuti.
    5. Seconda lievitazione
      Trasferisci la pagnotta su una teglia infarinata o foderata con carta forno, coprila e lascia lievitare per circa 1 ora. Durante questa fase, l’impasto si gonfierà ulteriormente.
    6. Cottura
      Preriscalda il forno a 220°C. Prima di infornare, pratica dei tagli profondi sulla superficie della pagnotta per permettere al pane di espandersi durante la cottura. Cuoci per 25-30 minuti, finché la crosta non sarà dorata e croccante.
    7. Raffreddamento
      Sforna il pane e lascialo raffreddare completamente su una griglia prima di tagliarlo. Questo passaggio è importante per stabilizzare la mollica e ottenere un taglio netto.

    Varianti del pane con lievito di birra

    • Pane al rosmarino: per un sapore aromatico, aggiungi aghi di rosmarino fresco all'impasto.
    • Pane all'olio d'oliva: sostituisci 30 ml d’acqua con olio extravergine d’oliva, per un pane più soffice e profumato.

    Questo pane veloce con lievito di birra è ideale per chi desidera preparare un pane fatto in casa gustoso senza lunghi tempi di attesa.


La lievitazione è il cuore di un buon pane fatto in casa. Seguire alcuni accorgimenti può fare la differenza, garantendo un risultato finale soffice e ben strutturato. Ecco i consigli fondamentali per una lievitazione impeccabile:

1. Controlla la temperatura dell’acqua

La temperatura dell’acqua è cruciale per attivare il lievito correttamente. Usa acqua tiepida, tra 25 e 30°C: questo aiuta i lieviti a svilupparsi senza danneggiarli. Se l’acqua è troppo calda, oltre i 40°C, il lievito potrebbe perdere la sua efficacia e compromettere la lievitazione.

2. Scegli la lievitazione lenta per un pane più aromatico

Se hai tempo, opta per una lievitazione lenta, lasciando riposare l'impasto in frigorifero per 12-24 ore. Questo rallenta la fermentazione, sviluppando aromi più complessi e una migliore digeribilità, poiché il processo aiuta a scomporre il glutine e gli zuccheri.

3. Umidità e vapore per una crosta croccante

Per ottenere una crosta croccante come quella del pane artigianale, crea umidità durante la cottura. Metti una teglia d’acqua calda nel forno durante i primi 10 minuti di cottura: il vapore che si sprigiona aiuta la crosta a formarsi in modo uniforme e a diventare dorata.

4. Rispetta i tempi di riposo dell’impasto

Anche se il lievito di birra permette una lievitazione più rapida, è importante non saltare i tempi di riposo. Ogni fase di lievitazione consente all’impasto di svilupparsi correttamente, donando al pane la giusta struttura e una mollica soffice. La fretta può portare a un pane meno arioso e meno gustoso.

Seguendo questi trucchi, potrai ottenere un pane dalla lievitazione perfetta, con una crosta croccante e una mollica leggera e ben alveolata (una mollica con delle cavità irregolari e ben distribuite, simili a piccoli alveoli o bolle d'aria).


FAQ: Domande frequenti

Posso fare il pane solo con farina integrale?

Sì, è possibile, ma il pane avrà una mollica più compatta rispetto a quella fatta con farina bianca. La farina integrale assorbe più acqua, quindi aggiungi circa il 10-15% di acqua in più rispetto alla quantità indicata nella ricetta per ottenere un impasto più morbido e una migliore lievitazione.

Posso usare il lievito in polvere del supermercato?

Sì, è possibile utilizzare il lievito in polvere istantaneo che si trova al supermercato, ma è importante distinguere il tipo di lievito. Se il lievito in polvere è un lievito istantaneo per pane e pizza, è perfetto per la panificazione e può essere aggiunto direttamente alla farina senza attivazione. Evita, però, di usare il lievito in polvere per dolci (come il lievito vanigliato) che non è adatto per il pane, poiché contiene agenti lievitanti chimici che non danno la giusta struttura e sapore al pane.

Perché il pane non lievita?

Se il pane non lievita, potrebbe essere dovuto a vari fattori:

  • Lievito inattivo: Verifica che il lievito sia ancora attivo. Per verificarlo, scioglilo in acqua tiepida con un po’ di zucchero; se non forma schiuma entro 10 minuti, è meglio sostituirlo.
  • Temperatura dell’acqua: L’acqua troppo calda può uccidere il lievito. Assicurati che sia tiepida, tra 25 e 30°C.
  • Ambiente di lievitazione: L’impasto lievita meglio in un luogo caldo e al riparo dalle correnti d’aria. Un forno spento con la luce accesa è un ottimo ambiente per lievitare.

Come conservo il pane fatto in casa?

Per mantenere il pane fresco più a lungo, conservalo avvolto in un panno di cotone o in un sacchetto di carta. Questo aiuta a mantenere la crosta croccante. Puoi anche congelarlo già affettato per conservarlo più a lungo e averlo pronto all’uso.


Consigli per principianti

  • Inizia con il lievito di birra: Se sei alle prime armi, il lievito di birra è più semplice da gestire rispetto al lievito madre.
  • Pieghe per forza: Durante la formatura, esegui delle pieghe per dare forza all’impasto. Questo aiuta a migliorare la struttura finale del pane, rendendolo più soffice e ben alveolato.

Domande frequenti sulla lievitazione e la panificazione perfetta

1. Far lievitare l'impasto in forno: come funziona e quali sono i vantaggi?

La lievitazione in forno è un metodo efficace, specialmente quando la temperatura ambiente è bassa. Ecco due modalità per farlo al meglio:

  • Forno spento con luce accesa: Il calore delicato generato dalla luce aiuta l’impasto a lievitare in modo costante, senza rischio di correnti d'aria.
  • Forno preriscaldato e spento: Riscalda il forno a una temperatura bassa (massimo 30-35°C), poi spegnilo e inserisci l’impasto. Non superare questa temperatura per evitare che l’impasto inizi a cuocere.

Vantaggio: Questo metodo garantisce una lievitazione veloce e costante, ideale nelle stagioni fredde.

2. Come far lievitare velocemente un impasto senza comprometterne la qualità?

Se vuoi ridurre i tempi di lievitazione, puoi:

  • Aumentare la quantità di lievito: Incrementa del 25-30% la dose di lievito di birra, senza esagerare per non alterare il sapore.
  • Usare acqua tiepida: Acqua a circa 28-30°C stimola il lievito senza rischiare di ucciderlo.
  • Ambiente caldo e umido: Metti l'impasto vicino a una fonte di calore moderata o in forno spento con la luce accesa, coprendolo con pellicola o un panno umido per prevenire la formazione di crosta.

3. Come far lievitare perfettamente l'impasto della pizza?

Per una pizza soffice e ben alveolata:

  • Attiva il lievito in acqua tiepida (25-30°C) con un pizzico di zucchero.
  • Tempo minimo di lievitazione: Lascia lievitare per almeno 2-3 ore a temperatura ambiente, oppure in frigo per 12-24 ore per una pizza più digeribile.
  • Ambiente caldo: Fai lievitare in forno spento con luce accesa, coprendo l’impasto.

4. Come preparare il lievito madre fatto in casa?

Preparare il lievito madre richiede solo acqua e farina, ma molta pazienza. Segui questi passaggi:

  • Giorno 1: Mescola 100 g di farina integrale con 100 ml di acqua e lascia riposare in un contenitore coperto.
  • Giorni 2-7: Ogni giorno, aggiungi 100 g di farina e 100 ml di acqua, mescolando bene. Il lievito inizierà a fermentare e a produrre bolle.
  • Pronto per l’uso: Dopo 5-7 giorni, il lievito sarà pronto quando raddoppia di volume entro 4-6 ore dal rinfresco.

Vantaggio: Il pane con lievito madre ha un sapore più complesso, una maggiore durata e risulta più digeribile.

5. Dove far lievitare l'impasto della pizza per risultati ottimali?

Scegli uno dei seguenti ambienti per lievitare la pizza:

  • In forno spento con luce accesa: Ideale per mantenere una temperatura costante.
  • Vicino a una fonte di calore moderata: Perfetto in inverno.
  • In frigorifero per lievitazione lunga: Lievitazione lenta (12-24 ore) per una pizza leggera e dal sapore intenso.

6. Rimpastare un impasto lievitato: quando e perché farlo?

Il rimpasto aiuta a migliorare la struttura del pane:

  • Quando farlo: Dopo la prima lievitazione, quando l’impasto è raddoppiato.
  • Come farlo: Rovescia l'impasto su un piano infarinato e fai delle pieghe su se stesso per rinforzare la struttura senza sgonfiarlo.

Vantaggio: Il rimpasto rende l’impasto più elastico e favorisce una lievitazione uniforme.

7. Lievitazione del pane per 24 ore: perché provarla?

La lievitazione prolungata dona molti benefici:

  • Sapore più complesso: La fermentazione lenta sviluppa aromi più intensi.
  • Digeribilità migliorata: Un lungo riposo aiuta a scomporre il glutine.
  • Mollica ariosa: La lievitazione lunga crea alveoli più grandi, per una mollica soffice.

8. Come far lievitare un impasto che non lievita?

Se l’impasto non lievita, prova questi rimedi:

  • Verifica il lievito: Scioglilo in acqua tiepida con un po’ di zucchero per verificarne l’attività.
  • Aumenta la temperatura dell’ambiente: Lievita meglio tra 25 e 30°C.
  • Rimpasta leggermente: Rimpastare può riattivare i lieviti.

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