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Ecco il "Paradiso"
secondo Nekrosius

La prima mondiale del 'Paradiso' secondo Eimuntas Nekrosius a Vicenza e l'Antigone di Valeria Parrella e Luca De Fusco a Napoli; la danza di Akram Kahn in 'Desh' e 'L'uomo della sabbià di Luca De Bei a Roma; fino al 'Satyricon' contemporaneo riletto da Massimo Verdastro a Milano: sono alcuni degli appuntamenti teatrali in scena nei prossimi sette giorni.

VICENZA - "Hoc opus, hic labor est" ovvero "Questa è l'opera, questa la fatica". Così il regista lituano Eimuntas Nekrosius apre il 65/mo Ciclo di spettacoli classici al Teatro Olimpico di Vicenza presentando domani in prima mondiale 'Paradiso', ultimo capitolo del suo dittico dedicato alla Divina Commedia. Realizzato con gli attori della Compagnia Teatrale Meno Fortas, come già l"Inferno-Purgatoriò che ha debuttato a maggio, questo capitolo, racconta Nekrosius, è il "più difficile dell'opera di Dante. L'Inferno - spiega - lo conosciamo bene: è in noi stessi, accanto a noi, ovunque, come il Purgatorio. Il Paradiso è invece la parte più sconosciuta". Spettacolo in lingua lituana con soprattitoli in italiano. Dal 21 al 25 settembre.

NAPOLI - Il tema shock del diritto all'eutanasia irrompe in apertura della seconda tranche del Napoli Teatro Festival Italia con 'Antigone', rilettura della tragedia sofoclea che il regista Luca De Fusco ha commissionato alla scrittrice Valeria Parrella.
In scena da martedì al Mercadante, il testo, pubblicato da Einaudi, riflette e attualizza lo scontro tra la visione di Antigone, interpretata da Gaia Aprea, che lotta per difendere le leggi non scritte della natura, e quella di Creonte, tesa a imporre la forza dello Stato per garantire la tenuta della polis. Il 25 e 26 settembre.

ROMA - Tra danza, illusione e magie visive, arriva mercoledì in prima nazionale all'Argentina 'Desh', primo titolo del cartellone di 'RomaEuropa' firmato da Akram Kahn, coreografo artefice di un'inedita fusione tra la danza contemporanea occidentale e il Kathak, la danza classica indiana. Definito dal The Observer semplicemente "un capolavoro", 'Desh' affronta il tema della ricerca dell'identità (Kahn è britannico-benaglese), sposandolo alla creatività visiva di Tim Yip, il visual designer di film come 'La tigre e il dragone'.
Dal 26 al 28 settembre.

ROMA - Un giovane, Nathaniel, ossessionato fin dall'infanzia dall'orrendo avvocato Coppelius, che getterebbe la sabbia negli occhi dei bambini che non vogliono andare a dormire, fino a farglieli schizzare dalle orbite. E poi l'amore della sua Clara e l'amicizia dell'amico Lothar che tentano di salvarlo dalle allucinazioni. Dal celebre racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffman, tra i più inquietanti della letteratura fantastica dell'800, 'L'uomo della sabbià è in scena al Teatro della Cometa nella versione firmata e diretta da Luca De Bei. Una fedele rilettura che immerge lo spettatore in un'atmosfera sinistra fatta di suoni, fumi, vapori, candele, gemiti. Su tutto regnano il buio e i fantasmi del nostro inconscio. Con Mauro Conte, Riccardo Francia, Fabio Maffei e Giselle Martino. Fino al 30 settembre.

MILANO - Sei drammaturghi italiani per un 'Satyricon' contemporaneo. E' il progetto ideato da Massimo Verdastro dal capolavoro di Petronio che domani apre il Festival Trametissage al Piccolo Teatro Grassi e che riunisce in quattro ore e mezzo di spettacolo cinque capitoli firmati da Antonio Tarantino, Luca Scarlini, Marco Palladini, Letizia Russo, Magda Barile, Lina Prosa, lo stesso Verdatro e Andrea Macaluso. Ogni autore ha esplorato quelle pagine antiche, interpretandole in modo personale in un viaggio corale parallelo al viaggio sfrenato dei giovani protagonisti di quello che qualcuno ha definito "il romanzo crudele della giovinezza". Regia di Massimo Verdastro.
Dal 21 al 23 settembre.

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