Riferisce San Matteo che stando Pilato seduto nel suo tribunale per giudicare il Signore, la moglie Claudia gli mandò a dire: "Non hai nulla a che vedere con questo giusto. Oggi ho sofferto molte pene a causa sua". Il Vangelo non ha voluto essere più esplicito, lasciando chiuso il versicolo con una serie di interrogativi ai quali non sempre si é potuto dare una spiegazione soddisfacente.
A prestare a Claudia il volto in tv in 'Barabba', una coproduzione internazionale con la regia di Roger Young, è una delle attrici più amate dal pubblico italiano, Anna Valle, presente, insieme a una parte del cast, al RomaFictionFest dove sono stati proiettati in anteprima alcuni spezzoni del film ancora in fase di montaggio, e in programmazione su Rai1 a Pasqua 2013. Prodotta dalla Leone Cinematografica, in collaborazione con gli americani di Reelzchannel, l'opera, tratta dal romanzo del premio Nobel Par Lagerkvist, vede come protagonista Billy Zane (il perfido antagonista di Leonardo di Caprio in Titanic) nei panni del ladro la cui vita fu risparmiata da Ponzio Pilato, interpretato da un insolito Filippo Nigro.
Anna Valle ha parlato così del suo personaggio: "Claudia è una donna profondamente amata da suo marito, molto colta e intelligente, che ha attraversato una fase difficile della sua esistenza tanto da pensare al suicidio, ma ritrova la speranza grazie a Gesù. Ponzio Pilato, qui interpretato in modo sublime da Filippo Nigro, è a sua volta un uomo diviso tra l'amore per sua moglie e il suo ruolo di governatore".
L'attrice ricorda quindi di aver già lavorato con Young nella fiction dedicata ad Augusto: "Roger è un regista che in maniera gentile riesce ad ottenere il massimo dagli interpreti. E' stato un lavoro per tutti noi importante, mi sono ritrovata a riflettere, a rileggere il vangelo, a interrogarmi sulla fede". "E' la parabola di un assassino che trova Dio nell'ultimo istante della sua vita", ha spiegato Young, "un uomo che cerca disperatamente le prove dell'esistenza di Dio e che si abbandona alla fede". Nel cast italiano anche Cristiana Capotondi, ovvero Ester, la donna amata da Barabba.
"Con Cristiana e Filippo - aggiunge Valle - ci siamo molto confrontati. Abbiamo girato in inglese e forse questo ti porta a riflettere di più sulle parole che pronunci. E' stata un'esperienza che ritengo tra le più emozionanti della mia vita professionale". Il romanzo a cui si ispira il film di Par Lagerkvist comincia con la scena della crocifissione: Gesù sulla croce e, strette attorno a lui, Maria di Nazareth e Maddalena e le altre figure bibliche che tutti conosciamo. Ma, un tratto più giù, sul pendio, un po' in disparte, stava un uomo, che guardava continuamente colui che stava appeso lassù e moriva, e ne seguì l'agonia dal principio fino alla fine. Il suo nome era Barabba. La miniserie comincia dove la Bibbia finisce. Girata in Tunisia, vede nel cast anche l'idolo dei Cesaroni Matteo Branciamore (nei panni di Giuda) e Luca Fiamenghi (l'apostolo Marco). Andrà in onda in Italia (su Rai1 e negli Stati Uniti su Reelz).