Forse il film più eclatante e dagli effetti estetici più ingombranti è 'Kamasutra 3d', diretto e sceneggiato dal regista indiano Rupesh Paul e ispirato al famoso libro erotico indiano Kama Sutra Vatsyayana. Ma l'onda lunga erotica nel 2013 non finisce qui. Non solo le mille posizioni dell'amore di un paese senza il senso del peccato come l'India, ma anche l'eros letto da autori come Lars von Trier, Kim Ki-Duk, Paul Schrader e Jon S.Baird. Ecco in sintesi alcuni dei film ad alto contenuto erotico prossimamente sullo schermo.
KAMASUTRA 3D. Sulla carta è solo il primo capitolo di una trilogia dedicata a questo libro indiano che divide uomini e donne in tre categorie distinte anche per dimensioni degli organi sessuali. Protagonista del film, una principessa (la modella e playmate Sherlyn Chopra), promessa sposa da bambina, che sta per raggiungere il marito a lei destinato. Per lei, durante il viaggio di avvicinamento al futuro consorte, una sorta di iniziazione all'eros da parte di un dio della bellezza e maestro del Kama-Sutra. Sarà lui, tra spiritualità e carne, ad introdurla nel mondo proibito dell'amore e della sensualità. Il regista Rupesh Paul ha difeso, forse non in modo troppo originale, questo suo lavoro che in India ha già creato non poco scandalo: "La nudità in questo film non è volgare, ma semplicemente una forma d'arte e di espressione della mente".
NYMPHOMANIAC - "E' la storia poetica e selvaggia del viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino all'età di cinquant'anni, raccontata dalla protagonista, la ninfomane Joe. Una fredda sera d'inverno l'anziano scapolo Seligman trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa sua e cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni sulla sua vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia della sua complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze fortuite e collegamenti". Questa la sinossi ufficiale del film di Lars Von Trier che avrà come protagonista la filiforme Charlotte Gainsbourg (Joe), mentre Skarsgard sarà Seligman. L'uscita del film è prevista, in una versione soft e una hard, a Natale in Danimarca.
MOEBIUS di Kim Ki-Duk farà tremare i polsi a tutti i fedifraghi per una scena di evirazione da parte di una moglie ai danni del marito. Comunque sulla forza erotica di questo film la dice lunga il fatto che il duro sistema di rating usato in Corea del Sud (KMRB) abbia costretto il regista a tagliare 21 scene per un totale di 80 secondi rimossi. Nel mirino, in particolare, le sequenze dei "rapporti sessuali tra la madre e il figlio e l'evirazione dell'organo sessuale". "La trama, o l'espressione della scena possono apparire oscure, a seconda del livello di comprensione di ciascun membro del pubblico - ha spiegato il raffinato regista cult Kim Ki-Duk -. Ma la mia speranza è che gli spettatori adulti e maturi siano in grado di discernere le sfumature, e capire le mie intenzioni. Come regista il taglio delle scene è un peccato, ma in un contesto di mercato, in cui i principali film dominano i cinema, non potevo rinunciare a questa opportunità conquistata a fatica per il rilascio del film". Il film è fortemente candidato a una premiere alla Mostra di Venezia. Sarà fuori concorso al Lido THE CANYONS, film a basso budget scritto e diretto rispettivamente da Bret Easton Ellis e Paul Schrader (che a Venezia sarà presidente della Giuria internazionale della sezione Orizzonti), con protagonista la 'cattiva ragazza' Lindsay Lohan. Insieme a lei il porno attore James Deen. Tra le leggende che accompagnano questo film, che racconta di gioventù bruciate a Beverly Hills, quella che vuole la Lohan ubriaca prima di girare una scena di sesso con tre uomini.
IL LERCIO - Il regista Jon S. Baird (Cass) ha invece messo le mani sul bestseller Il lercio di Irvine Welsh (Trainspotting). Il film narra la vicende di Bruce Robertson (McAvoy), poliziotto scozzese corrotto pronto a rovinare le vite dei colleghi pur di assicurarsi la promozione. E tutto questo tra parolacce, cocaina, alcool e junk food.
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