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Ebook e app
per i piccoli

I libri digitali per i piccoli conquistano le mamme italiane che li scelgono per avvicinare i loro bambini alle alla lettura: più di 3 su 10 dicono sì a ebook e app per i bimbi, anche se piccolissimi. E' la fotografia che ci restituisce la seconda edizione dell'indagine #NatiDigitali, dedicata alla lettura dei bambini nell'era digitale, presentata oggi a Bologna, alla vigilia della chiusura della Fiera del Libro per ragazzi, nell'ambito di un convegno internazionale organizzato dal progetto TISP (Technologies and Innovation for Smart Publishing). I libri di carta vanno forte prima di addormentarsi (78%) o con la mamma o con il papà (59%), mentre quelli digitali si usano soprattutto per intrattenere i bimbi (34,4%), in viaggio (38,6%) o in vacanza (26,1%). 

La ricerca - promossa da AIE (Associazione Italiana Editori), AIB (Associazione Italiana biblioteche), Filastrocche.it e Mamamò.it, in collaborazione con FattoreMamma - indaga sulla lettura dei bambini, tra 0 e 14 anni, nell'era digitale, basandosi su un campione di circa 700 risposte di mamme e papà (più della metà, a sorpresa, di piccolissimi, tra 1 e 5 anni) a un questionario online. Si vede così che aumenta, anche se di poco, la propensione dei genitori a far leggere i propri figli in digitale (soprattutto app ed ebook): si passa dal 30,3% di mamme e papà che nel 2013 hanno affermato di aver utilizzato libri digitali al 34,6% di quest'anno. Più di un genitore su tre sceglie insomma tutte le forme di lettura oggi disponibili. Il 72,6% del campione legge libri cartacei, dagli albi illustrati, pop-up, libri attivi, racconti o romanzi, albi da colorare, tutti i giorni. C'è però un 16,1% di bambini tra 1 e 14 anni che legge in digitale, almeno una volta alla settimana o tutti i giorni. "La ricerca - spiega Francesca Archinto, coordinatrice del gruppo editori per ragazzi di AIE - punta proprio a indagare gli atteggiamenti dei genitori nei confronti del digitale. 

Le mamme e papà cominciano ad aprirsi ai nuovi modi di leggere. Non è più tempo per la dicotomia carta/digitale ma per uno sforzo e uno slancio in più: avvicinare in ogni modo i bambini ai libri e trasformarli in lettori per la vita". Anche le curatrici del sito Mamamò.it, Roberta Franceschetti ed Elisa Salamini fanno notare che "i genitori italiani stanno imparando a cogliere le nuove opportunità legate ai libri digitali per bambini. Apprezzano, per esempio, il fatto che i libri digitali, con la loro dimensione interattiva e multimediale, diventino buoni alleati per imparare le lingue straniere e per stimolare l'autonomia del bambino. Si rendono conto che un buon libro digitale non si scarica solo gratis. Che sia su carta o su tablet, l'importante è che i bambini leggano e che ci siano una buona storia e belle illustrazioni". Infine, Jolanda Restano, Fondatrice FattoreMamma e Filastrocche.it, sottolinea che "i genitori, e in particolare le mamme, che hanno risposto in gran numero alla nostra ricerca stanno riducendo la loro diffidenza verso i libri digitali. Li considerano soprattutto come fonte d'intrattenimento per i momenti critici, per esempio quando i bambini sono in coda o al ristorante e c'è la necessità di tenerli tranquilli. I libri digitali, in pratica, non hanno ancora raggiunto la 'nobiltà' del libro cartaceo, che resta il preferito nei momenti di coccole tra genitori e figli, come in occasione della lettura serale prima di addormentarsi"

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