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Sakamoto annuncia:
ho il cancro alla gola

Un cancro alla gola, alla faringe, che necessita di trattamento: l'annuncio di Ryuichi Sakamoto, il grande compositore giapponese, viaggia attraverso il web. Ha annullato tutti gli impegni del 2014 con una lunga lettera dedicata ai fan e ai collaboratori ai quali, scusandosi, chiede di avere "pazienza" a causa dei risultati medici ottenuti a New York su quello che appariva come "semplice fastidio" alla gola. Sakamoto, 62 anni, intende sottoporsi alle cure a New York, ma non ha comunicato lo stadio della malattia e il tipo di cura cui si sottoporrà, anche se circolano indiscrezioni sulla sua piena contrarietà ad accettare le sedute di chemioterapia. "Sono profondamente dispiaciuto di causare tanti disagi a così tante persone. La prima ricchezza, tuttavia, è la salute e questa doveva essere la mia decisione. Ritornerò con un corpo di nuovo sano", scrive il compositore della colonna sonora de 'L'ultimo imperatore' (premiata con un Oscar e un Grammy) e de 'Il tè nel deserto', due grandi lavori di Bernardo Bertolucci, nonche' di 'Merry Christmas, Mr.Lawrence', diretto dal giapponese Nagisa Oshima in cui interpretò il giovane capitano Yonoi, in un film con David Bowie, Takeshi Kitano e Tom Conti. Nel messaggio Sakamoto rimarca "l'impossibilità a lavorare bene senza godere di una buona salute". Anni fa, secondo la stampa nipponica, aveva smesso di fumare anche grazie all'aiuto dell'agopuntura. Sulla base degli impegni pubblici noti, il primo a essere cancellato è quello, dal 19 luglio, come direttore al Sapporo International Art festival. Negli ultimi anni, i suoi sforzi si erano concentrati sulla campagna anti-atomo a uso civile, diventando tra i principali testimonial del movimento "Sayonara Genpatsu" (addio alle centrali nucleari), col Nobel per la Letteratura Kenzaburo Oe. Alla vigilia del terzo anniversario della catastrofe di Fukushima, lo scorso marzo, Sakamoto partecipò alla grande manifestazione di protesta di Tokyo, all'Hibiya Park. Denunciò che "l'incidente di Fukushima continua ancora oggi", riferendosi alla contaminazione e alle migliaia di persone ancora evacuate. Con un tablet in mano incantò tutti lanciando le note di un brano "emotivo" composto, sulla scia alle disastrose immagini trasmesse dai media, circa un mese dopo il sisma/tsunami di magnitudo 9 sulla scala Richter dell'11 marzo 2011, in omaggio alle persone colpite da una "autentica catastrofe".

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