
Quel palco l'ha calcato spesso negli ultimi anni nei panni della finta-suora Deloris Van Cartier ('Sister Act') o della medium Oda Mae Brown ('Ghost'): ora il Teatro Nazionale di Milano vedrà Loretta Grace nelle vesti di cantante pop, quelle in cui la stella del musical italiano dice di sentirsi più a suo agio.
Questa sera nella casa milanese dei grandi musical va in scena 'Mai dire mai', concerto con il quale l'attrice e cantante italo-americana presenterà per la prima volta dal vivo alcuni brani del suo debutto discografico, in uscita in autunno. E soprattutto il percorso musicale che l'ha portata fin qui: "Io nasco come cantante, quindi per me è una serata davvero speciale", dice Loretta Grace.
Una carriera partita in conservatorio, ben prima dell'exploit nei musical, e proseguita fra festival e club. Stasera questo percorso si articolerà lungo le canzoni delle quattro donne della musica black che più l'hanno influenzata, Diana Ross, Donna Summer, Whitney Houston e Beyonce': "Quest'ultima è la mia preferita, il mito dei nostri tempi, ma sono cresciuta con Whitney che era il mito di mia madre Florence".
L'ambiente familiare di Loretta Grace infatti è sempre stato ricco di musica americana, dal country al soul, grazie al padre Patrick, originario degli Usa: "Mi sento l'espressione di un'Italia multiculturale e multietnica, ormai l'Italia siamo anche noi". Ospite della serata, accompagnata da un'orchestra tutta al femminile diretta dal maestro Sergio Cocchi, sarà la stella del swing nostrano Paolo Belli: con lui Loretta duetterà sulla canzone 'Rido', tratta dalla colonna sonora del prossimo film di Vincenzo Salemme '... E fuori nevica!'. Gran finale con 'Mai', primo singolo estratto dal disco in uscita, che per Loretta è l'ideale risultato del suo percorso musicale e il suo biglietto d'ingresso nel mondo del pop italiano: "Con questo concerto e con il disco voglio mostrare le mie qualità: non sono solo una black singer", conclude la cantante.
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