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Il Teatro di Messina
si apre alla città

Il nuovo corso del Teatro di Messina che si apre alla città, l’abbattimento dei costi degli abbonamenti, agevolazioni per i giovani ed una programmazione che vuole coinvolgerli a tutto tondo: sono solo alcune delle novità del cartellone unico di prosa e musica del Teatro Vittorio Emanuele. Una stagione articolata e varia, programmata con impegno ed entusiasmo, nonostante il poco tempo a disposizione dal momento dell’insediamento del CdA. «Un gesto d’amore per la città», come più volte ha ripetuto il Sovrintendente Antonino Saija, durante la conferenza stampa che ha sancito l’inizio della campagna abbonamenti 2014-2015, alla quale hanno preso parte il presidente Maurizio Puglisi, il direttore artistico della sezione musicale,  Giovanni Renzo e, ospite inatteso ma gradito, il sindaco Renato Accorinti. Sarà proprio il sindaco di Messina, acquistando l’abbonamento, il primo testimonial della campagna per la Stagione, alla quale tutti i messinesi sono invitati a dare il loro contributo. E non sará il solo, come ha infatti comunicato il presidente Puglisi, hanno dato la loro adesione a sostegno della campagna, prenotando l'abbonamento, anche il commissario straordinario della provincia regionale Filippo Romano, il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, tutti i componenti del CdA e del direttivo del Teatro. «Per vivere, il Teatro di Messina ha scelto di investire sulla città, dalla cui risposta dipende la sua crescita – ha aggiunto il Sovrintendente – e l'attuazione dei progetti, già in fase avanzata per la stagione primaverile, incentrata su spettacoli di opera e danza».

La nuova Stagione verrà presentata con una grande Festa in Teatro, il prossimo giovedì 25 settembre alle 19:00, una serata evento con ingresso libero, con i direttori artistici e molti dei più noti protagonisti del Cartellone 2014-2015.

Tra gli obiettivi della Stagione anche quello di trasformare la sala Laudamo in luogo di costante rapporto col territorio e farne un cantiere aperto, a partire dal progetto “Laudamo in città”, curato da Annibale Pavone e Angelo Campolo, che nel corso della conferenza stampa ne ha illustrato i contenuti. Tra le iniziative il laboratorio “Nel paese del balocchi”, la rassegna “Incroci”, il Teatro nei Quartieri, Residenze “Live – Idee dal futuro”, Festa delle Scuole e Libri in Teatro. Tra le novità l’invito alle imprese di appoggiare le attività del Teatro e ancora la TVE CARD, importante iniziativa che ad un costo simbolico, permetterà di usufruire di una serie di vantaggi e agevolazioni.

Ogni mese inoltre il Teatro di Messina pubblicherà una Rivista di cultura e spettacolo.

Da oggi intanto ha preso il via la campagna abbonamenti. I vecchi abbonati potranno rinnovare dal 16 al 22 settembre. Quindi dal 23 settembre al 13 ottobre il via all’abbonamento per i nuovi sottoscrittori con formule diversificate e più accessibili a tutti. Dal 16 ottobre in poi avranno la possibilità di scegliere il proprio posto coloro che hanno optato per la formula dell’abbonamento a scelta, l’innovativo canone che consente di selezionare 6, 8 o 12 ingressi. Sarà possibile, con questa formula, comporre la propria stagione e, come si diceva, prenotare il proprio posto, ma anche decidere di volta in volta lo spettacolo cui assistere e la data della rappresentazione.

Sempre a proposito di abbonamenti l'annuncio da parte del Sovrintendente che saranno rimborsati gli abbonati della musica che non hanno potuto fruire nella scorsa stagione degli spettacoli in abbonamento.

Il Teatro di Messina ha aderito all’iniziativa “Posto occupato”,  a sostegno della nota campagna di sensibilizzazione contro il fenomeno del femminicidio e a quella del “Biglietto sospeso”. Gli spettatori avranno la possibilità di elargire delle libere donazioni che saranno utilizzate per l’acquisto di biglietti a favore di soggetti in difficoltà. In continuità con quanto attuato nelle stagioni precedenti saranno offerti alcuni specifici servizi per i non vedenti e i sordi allo scopo di consentire loro la piena fruizione degli spettacoli.    

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