Sin da quando e' uscito di
galera, John Angelo Gotti III, detto 'junior', aveva in mente di
scrivere un libro di memorie. Sua madre si era sempre opposta,
ma come ha affermato, "arriva un momento in cui devi rimboccarti
le maniche e fare cio' che e' giusto", e cosi' da domani sara'
disponibile 'Shadow of My Father', 'l'ombra di mio padre', sulla
vita del famigerato John Gotti, spietato padrino della famiglia
mafiosa Gambino di New York.
"Il governo ti verra' di nuovo a cercare", gli disse la
madre, e "piangeva ogni notte", cosi' "alla fine ho detto: 'lo
sai mamma, hai ragione", ma poi ha cambiato idea. Doveva
scriverlo, secondo quanto lui stesso ha raccontato al Daily
News.
John Gotti, detto 'Dapper Don', l'Elegante Don, fu arrestato
nel 1992 e accusato di una lunga serie di crimini, tra cui 13
omicidi, furto, istigazione a commettere omicidio, usura, gioco
d'azzardo illegale, estorsione, evasione fiscale. Fu condannato
all'ergastolo e nel 2002 mori' in prigione. Suo figlio junior e'
stato a sua volta accusato di essere diventato il suo successore
come boss, fino al 1999. Tra il 2004 e il 2009 e' stato quindi
imputato di estorsione in quattro diversi processi, che si sono
poi conclusi con un nulla di fatto.
Da allora Junior e' rimasto in silenzio, ma ha iniziato a
scrivere le sue memorie. Aveva anche preso contatto con degli
editori che gli avevano offerto fino a 750 mila dollari.
"La privacy della nostra famiglia e' stata invasa piu' di
quella di molte altre famiglie a causa dell'egoismo di mio padre
e mio e non posso continuare a stare seduto e lasciare che
questo accada", aveva pensato. La madre, Vittoria Gotti, si
opponeva pero' con tutte le sue forze. "Ha avuto tre ictus
durante i miei processi ed era moto arrabbiata. Cosi' le ho
detto: 'se ti fa stare meglio, ci darò un taglio'".
Durante le vacanze d'agosto Junior ha pero' cambiato idea,
quando ha appreso che John Alite - un ex membro della famiglia
Gambino che aveva contribuito ad incastrarlo - si apprestava a
sua volta a scrivere un libro. "Ho scoperto che il malvivente di
tutti i malviventi, John Alite, quel cane miscredente, uno che
manderesti giusto a raccogliere la tua mondezza, quell'uomo
stava collaborando con un giornalista per scrivere la nostra
storia", e "chi e' questo? non era neanche parte di ciò che
eravamo, che ha fatto? non era nessuno, e si mette a scrivere la
mia storia?", ha detto ancora 'Junior' al giornale newyorchese.
Cosi' John e' tornato dalla madre e le ha detto: "anche se non
parlerai più con me, lo accetterò'", ma "non mi puoi chiedere di
stare qui seduto e lasciarli castrare me e mio padre. No ma, ho
il diritto di scrivere la nostra storia".
Cosi' Junior si e' rimesso a lavoro, e anche utilizzando una
montagna di documenti, ha portato a termine 'Shadow of My
Father', 585 pagine, da domani in vendita con Amazon Kindle.
Auto-pubblicato "perche' nessuno deve dirmi cosa posso o non
posso fare".
Sin da quando e' uscito digalera, John Angelo Gotti III, detto 'junior', aveva in mente discrivere un libro di memorie. Sua madre si era sempre opposta,ma come ha affermato, "arriva un momento in cui devi rimboccartile maniche e fare cio' che e' giusto", e cosi' da domani sara'disponibile 'Shadow of My Father', 'l'ombra di mio padre', sullavita del famigerato John Gotti, spietato padrino della famigliamafiosa Gambino di New York. "Il governo ti verra' di nuovo a cercare", gli disse lamadre, e "piangeva ogni notte", cosi' "alla fine ho detto: 'losai mamma, hai ragione", ma poi ha cambiato idea. Dovevascriverlo, secondo quanto lui stesso ha raccontato al DailyNews. John Gotti, detto 'Dapper Don', l'Elegante Don, fu arrestatonel 1992 e accusato di una lunga serie di crimini, tra cui 13omicidi, furto, istigazione a commettere omicidio, usura, giocod'azzardo illegale, estorsione, evasione fiscale. Fu condannatoall'ergastolo e nel 2002 mori' in prigione. Suo figlio junior e'stato a sua volta accusato di essere diventato il suo successorecome boss, fino al 1999. Tra il 2004 e il 2009 e' stato quindiimputato di estorsione in quattro diversi processi, che si sonopoi conclusi con un nulla di fatto. Da allora Junior e' rimasto in silenzio, ma ha iniziato ascrivere le sue memorie. Aveva anche preso contatto con deglieditori che gli avevano offerto fino a 750 mila dollari. "La privacy della nostra famiglia e' stata invasa piu' diquella di molte altre famiglie a causa dell'egoismo di mio padree mio e non posso continuare a stare seduto e lasciare chequesto accada", aveva pensato. La madre, Vittoria Gotti, siopponeva pero' con tutte le sue forze. "Ha avuto tre ictusdurante i miei processi ed era moto arrabbiata. Cosi' le hodetto: 'se ti fa stare meglio, ci darò un taglio'". Durante le vacanze d'agosto Junior ha pero' cambiato idea,quando ha appreso che John Alite - un ex membro della famigliaGambino che aveva contribuito ad incastrarlo - si apprestava asua volta a scrivere un libro. "Ho scoperto che il malvivente ditutti i malviventi, John Alite, quel cane miscredente, uno chemanderesti giusto a raccogliere la tua mondezza, quell'uomostava collaborando con un giornalista per scrivere la nostrastoria", e "chi e' questo? non era neanche parte di ciò cheeravamo, che ha fatto? non era nessuno, e si mette a scrivere lamia storia?", ha detto ancora 'Junior' al giornale newyorchese.Cosi' John e' tornato dalla madre e le ha detto: "anche se nonparlerai più con me, lo accetterò'", ma "non mi puoi chiedere distare qui seduto e lasciarli castrare me e mio padre. No ma, hoil diritto di scrivere la nostra storia". Cosi' Junior si e' rimesso a lavoro, e anche utilizzando unamontagna di documenti, ha portato a termine 'Shadow of MyFather', 585 pagine, da domani in vendita con Amazon Kindle.Auto-pubblicato "perche' nessuno deve dirmi cosa posso o nonposso fare".
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