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Mika: mi racconto
senza più metafore

Il titolo del nuovo album di Mika è
'No Place in heaven' e sarà pubblicato lunedì 15. Prodotto in
collaborazione con Gregg Wells, il nuovo capitolo per l'artista
di origini libanese ha segnato un cambio di rotta rispetto al
passato. "Questa volta ho voluto fare le cose in modo più
lineare - ha detto - e non mi sono nascosto dietro a delle
metafore per raccontare la mia vita". Composto da un totale di
quindici canzoni, da 'All she wants' a 'Boum Boum Boum', il
nuovo capitolo discografico firmato dalla voce di 'The origin of
love' arriva dopo un periodo di due anni passati in Europa,
soprattutto tra Italia e Francia dove è stato impegnato nei
panni di giudice rispettivamente ad X Factor e The Voice.
  "Ho voluto confezionare un misto di pop e canzoni più intime -
ha raccontato il cantante che ha incontrato i giornalisti prima
delle prove del concerto - ispirandomi molto agli anni Sessanta
e Settanta. Le canzoni hanno un andamento più lineare tra di
loro ma gli ingredienti che ho usato sono tanti". Le nuove
canzoni sono nate sulle colline attorno a Los Angeles dove Mika
ha affittato una casa dopo essere 'fuggito' da uno studio a
Hollywood in cui non si trovava a suo agio ("non era adatto per
scrivere le canzoni che avevo in mente" ha detto lui"). "Cercavo
una situazione più riservata - ha ricordato - peccato che la
casa che ho affittato era appartenuta ad Orlando Bloom e ogni
mezz'ora un autobus carico di turisti si fermava a fare
fotografie". Per il titolo dell'album Mika ha invece scelto
parole che per lui comunicano gioia. "Non sono alla ricerca
disperata di un posto in paradiso - ha spiegato - e se ci sarà
bene altrimenti pazienza. Ho voluto realizzare un album molto
personale per superare certe paranoie e certe vergogne nel
raccontarmi, per parlare di libertà e dell'adulto che vorrei
essere". L'album sarà anche il protagonista di un tour italiano
in partenza questa sera dal Fabrique di Milano e che lo vedrà
passare prima da Taormina e Cattolica, poi a settembre nei più
grandi spazi del Mediolanum Forum di Milano (27),
Palalottomatica di Roma (29) e Mandela Forum di Firenze (30).
"Per l'album mi sono ispirato anche al futurismo italiano e al
concetto di utopia - racconta Mika - e per i live cercherò di
seguire questa linea. Sarà uno show semplice, senza led ed
effetti luminosi, perché mi piace costruire uno spettacolo
creando un ambiente di fantasia con strumenti semplici". Della
sua avventura ad X Factor, Mika è invece tornato a parlare del
rapporto tormentato con Morgan. "Siamo andati in studio per
lavorare ad una canzone che adesso è nel suo nuovo album (quello
dei Bluvertigo, ndr) - dice Mika - ma la pressione di un
programma televisivo è troppo forte. Mi piacerebbe lavorare
ancora con lui ma in solitudine, senza distrazioni attorno".

Il titolo del nuovo album di Mika è 'No Place in heaven' e sarà pubblicato lunedì 15. Prodotto in collaborazione con Gregg Wells, il nuovo capitolo per l'artista di origini libanese ha segnato un cambio di rotta rispetto al passato. "Questa volta ho voluto fare le cose in modo più lineare - ha detto - e non mi sono nascosto dietro a delle metafore per raccontare la mia vita". Composto da un totale di quindici canzoni, da 'All she wants' a 'Boum Boum Boum', il nuovo capitolo discografico firmato dalla voce di 'The origin of love' arriva dopo un periodo di due anni passati in Europa, soprattutto tra Italia e Francia dove è stato impegnato nei panni di giudice rispettivamente ad X Factor e The Voice. "Ho voluto confezionare un misto di pop e canzoni più intime - ha raccontato il cantante che ha incontrato i giornalisti prima delle prove del concerto - ispirandomi molto agli anni Sessanta e Settanta. Le canzoni hanno un andamento più lineare tra di loro ma gli ingredienti che ho usato sono tanti". Le nuove canzoni sono nate sulle colline attorno a Los Angeles dove Mika ha affittato una casa dopo essere 'fuggito' da uno studio a Hollywood in cui non si trovava a suo agio ("non era adatto per scrivere le canzoni che avevo in mente" ha detto lui"). "Cercavo una situazione più riservata - ha ricordato - peccato che la casa che ho affittato era appartenuta ad Orlando Bloom e ogni mezz'ora un autobus carico di turisti si fermava a fare fotografie". Per il titolo dell'album Mika ha invece scelto parole che per lui comunicano gioia. "Non sono alla ricerca disperata di un posto in paradiso - ha spiegato - e se ci sarà bene altrimenti pazienza. Ho voluto realizzare un album molto personale per superare certe paranoie e certe vergogne nel raccontarmi, per parlare di libertà e dell'adulto che vorrei essere". L'album sarà anche il protagonista di un tour italiano in partenza questa sera dal Fabrique di Milano e che lo vedrà passare prima da Taormina e Cattolica, poi a settembre nei più grandi spazi del Mediolanum Forum di Milano (27), Palalottomatica di Roma (29) e Mandela Forum di Firenze (30). "Per l'album mi sono ispirato anche al futurismo italiano e al concetto di utopia - racconta Mika - e per i live cercherò di seguire questa linea. Sarà uno show semplice, senza led ed effetti luminosi, perché mi piace costruire uno spettacolo creando un ambiente di fantasia con strumenti semplici". Della sua avventura ad X Factor, Mika è invece tornato a parlare del rapporto tormentato con Morgan. "Siamo andati in studio per lavorare ad una canzone che adesso è nel suo nuovo album (quello dei Bluvertigo, ndr) - dice Mika - ma la pressione di un programma televisivo è troppo forte. Mi piacerebbe lavorare ancora con lui ma in solitudine, senza distrazioni attorno".

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