Andranno in scena il 26 settembre al Teatro Antico di Taormina e dall'8 all'1 ottobre al Teatro Vittorio Emanuele la Promenade musicale su musiche di Gluck, Ravel, Debussy, Rossini, e la Pastorale di Ludwig van Beethoven “più espressione del sentimento che pittura”, creazione di Micha van Hoecke per la direzione musicale di Marco Alibrando. La produzione è del Teatro di Messina
Le coreografie e la regia sono di Micha van Hoecke che dirige il Balletto del National Theatre Belgrade e il Poiesis-Ensemble di danza del Teatro Vittorio Emanuele
con la partecipazione straordinaria di Denis Ganio. Le musiche sone eseguite dall'Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele
I costumi sono di Marella Ferrera, gli arredi di scena di Paola Lenti.
Ludwing van Beethoven nella Sesta sinfonia, meglio conosciuta come Pastorale, esalta il rapporto Uomo-Natura. Lo stesso obiettivo raggiunge la “ poesia danzante” creata dal Mº Micha van Hoecke sulle note della Sesta sinfonia del grande musicista tedesco.
Convinto dell’urgenza di una visione “oltre” da parte di una società appiattita dal consumismo,convinto che verso “l’oltre” può spingere solo l’arte, Micha van Hoecke concepisce una creazione in cui l’azione danzata riesce a riunire in sé tempo e spazio e a diventare mediazione tra l’opera d’arte e lo spettatore. Tra lievi tocchi d’archi, il dolce suono del flauto, il fragoroso intervento dei timpani, l’armoniosa voce di violini, clarinetti, fagotti, viole, la potenza e la magia della danza, il maestro tesse una poesia danzante che, in un progressivo scivolamento, conduce dalla gioia allo smarrimento per l’arrivo del temporale fino al ristoro di una simbolica quiete e il congiungimento di Umano e Divino. E così realizza la traduzione scenica del divino sogno di un giorno d’estate di Ludwing van Beethoven.
A eseguire la Pastorale, prestigiosa produzione del Teatro di Messina, sarà l’Orchestra del Vittorio Emanuele, diretta dal giovane ma già affermato Mº Marco Alibrando
Per dare un’anima visibile all’impalpabile leggerezza di mistero e spiritualità, sogno e mito, anima e inconscio, gioia e paura, i danzatori indosseranno i raffinatissimi pizzi, i preziosi tessuti, i soffici veli della stilista Marella Ferrera.
L'atmosfera di sogno, di evanescenza e di profonda simbiosi è resa ancora più intensa e suggestivadalla presenza dei ballerini del Balletto del National Theatre di Belgrade, di Poiesis - l’Ensèmble di danza del Teatro Vittorio Emanuele - e dalla partecipazione straordinaria del grande ballerino Denis Ganio. Ed anche dagli arredi di scena di Paola Lenti, la nota designer che ha voluto rendere omaggio al genio del musicista tedesco e al talento di Micha van Hoecke arredando l’ambiente con le sue creazioni dalle linee morbide ed eleganti.
La Sesta Sinfonia sarà preceduta da una Promenade Musicale. Gli spettatori verranno condotti nel mondo della musica e della danza attraverso una selezione di brani tratti dal repertorio di Cristoph Willibald Gluck, Maurice Ravel, Claude Debussy, Gioacchino Rossini.
Programma della Promenade:
Christoph Willibald Gluck: Mélodie dall'Orfeo ed Euridice per Violino, Flauto e Arpa
Maurice Ravel: Assez vif - Très rythmé dal Quartetto per archi in Fa Maggiore
Debussy: improvvisazioni su Syrinx e Prélude a l'Après-midi d'un faune per due flauti soli
Gioachino Rossini: Andante, e Tema con Variazioni per Flauto, Clarinetto, Corno e Fagotto
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