Venerdì 27 Dicembre 2024

Ecco le mostre
nel weekend

Ecco le mostrenel weekend

A Brescia i capolavori di Marc Chagall, realizzati in Russia, affiancati dai dipinti di Dario Fo ad essi ispirati, a Roma la 'contropittura' di Pablo Echaurren, tra arte e impegno politico: queste le mostre di maggior richiamo del week end. Che vede anche, per Firenze Capitale d'Italia, la grande esposizione sulla permanenza dei Savoia a Palazzo Pitti e al Maxxi le videoinstallazioni di Cesar Meneghetti.

BRESCIA - Si intitola 'Marc Chagall. Anni russi 1907-1924' la mostra in svolgimento al Museo di Santa Giulia dal 20 novembre al 15 febbraio, che sarà affiancata da una rassegna di opere di Dario Fo ispirate all'arte del grande maestro del '900. Un progetto originale che corre sul binario di due straordinarie personalità: da un lato Marc Chagall, lirico e surreale protagonista dell'arte del XX secolo, dall'altro Dario Fo, premio Nobel per la letteratura, e quindi pittore, vicino per il gusto del fantastico e del paradossale all'artista russo. Il percorso della mostra su Chagall si muove dagli anni della formazione sino alla prima maturità, di poco precedente alla diaspora a Parigi e allestisce 33 opere, di cui 17 dipinti e 16 disegni, oltre a due taccuini inediti. Tra i capolavori del maestro russo si possono ammirare tele come la 'Veduta dalla finestra a Vitebsk', 'Gli Amanti in blu' del 1914, la 'Passeggiata' del 1917-1918, l''Ebreo in rosa' del 1915.

ROMA - Oltre 200 opere tra tele, disegni, collage, realizzate dagli anni '70 a oggi raccontano alla Gnam dal 20 novembre al 3 aprile l'arte intessuta di impegno politico di Pablo Echaurren. Dai 'quadratini' degli esordi alle tele monumentali ai recenti murales, una ricerca espressiva quella del grande artista romano sempre immersa nel clima sociale di decenni creativi e controversi, drammatici e vitali al tempo stesso, in un avanguardistico contributo al pensiero contemporaneo. Intitolata 'Pablo Echaurren. Contropittura', l'importante esposizione non vuole essere un'antologica di questo figlio d'arte (il padre è il grande Sebastian Matta) dal talento precoce e dalla cifra stilistica originale e precisa. Lo sforzo è stato infatti quello di documentare puntualmente il tema dominante della poetica di Echaurren, una sorta di sospensione dell'attività propriamente artistica, che fin dal 1977 lo porta a cercare il superamento dell'arte a favore della creatività della vita, un'idea da cui trae linfa per le sue elaborazioni pittoriche. Il percorso espositivo si sofferma sui disegni e collage, legati all'esperienza degli 'Indiani metropolitani' del 1977 e quindi il riappropriarsi dei linguaggi estetici dell'avanguardia artistica.

FIRENZE - La Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti celebra la ricorrenza del 150/o anniversario di Firenze Capitale d'Italia con una mostra allestita da domani al 3 aprile e dedicata al soggiorno del re nella Reggia fiorentina, la terza grande dinastia regnante dopo quella dei Medici e dei Lorena. Intitolata 'Firenze Capitale 1865-2015. I doni e le collezioni del Re', l'importante esposizione presenta dipinti, mobili, che testimoniano questo passaggio della corte in una suggestiva rievocazione della vita del sovrano, dei suoi gusti artistici e dei principali interessi e legami. L'appartamento della Duchessa d'Aosta costituisce il nucleo della mostra e per l'occasione le sue sale sono quasi tutte riaperte. Di particolare rilievo, oggetti come la monumentale specchiera acquistata da Vittorio Emanuele II all'Esposizione Nazionale del 1861, mentre nel Salotto Giallo sono testimoniate le passioni del Re gentiluomo: i cani, la caccia, i cavalli. ROMA - Dal 20 novembre al 17 gennaio il Maxxi dedica all'artista brasiliano Cesar Meneghetti, la mostra 'Cesar Meneghetti. I\\o_ io è un altro', che comprende opere inedite nate da un intenso processo di relazione tra l'artista e le persone con disabilità coinvolte nei Laboratori d'Arte della Comunità di Sant'Egidio. Esposte installazioni sonore, fotografie, videoinstallazioni, a partire da quella che da il titolo alla mostra, lavoro chiave che ritrae uomini e donne disabili in un dialogo che coinvolge anche lo spettatore: una galleria di persone che si presentano per quello che sono e che si esprimono lucidamente su temi universali come amore, solitudine, felicità, morte, normalità e diversità.

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