Martedì 24 Dicembre 2024

Non solo "Hunger Games"

Non solo

Il quesito di fondo, in una settimana

occupata da ben 12 titoli in uscita nelle sale, è uno solo: il

fenomeno generazionale degli «Hunger Games» resisterà all’usura

del tempo e alla necessaria ripetitività della formula

conquistando ancora una volta la platea di giovani e

giovanissimi? Dalla risposta deriva il possibile successo a

sorpresa di alcune delle pellicole che si candidano a

un’alternativa.

- HUNGER GAMES - IL CANTO DELLA RIVOLTA PARTE 2 di Francis

Lawrence con Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth,

Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Julianne Moore, Philip Seymour

Hoffman, Willow Shields, Jeffrey Wright, Stanley Tucci, Donald

Sutherland, Toby Jones, Sam Claflin, Jena Malone, Mahershala

Ali, Paula Malcomson, Natalie Dormer, Evan Ross. La saga corre

veloce verso la sua inevitabile conclusione, il confronto finale

tra l’intrepida Katniss e il crudele Presidente Snow. Ormai non

si tratta più di combattere per la vita, ma di vincere la guerra

definitiva. E Katniss ha dalla sua pochi, fedeli amici che

possono però rendere possibile l’impossibile. Il cast è un

tripudio di star popolari.

- LORO CHI? di Francesco Micciché e Fabio Bonifaci con Marco

Giallini, Edoardo Leo, Catrinel Marlon, Bor Lisa. In una sola

notte il trentenne David, giovane manager in carriera perde

tutto a causa di un abile truffatore aiutato da due socie

avvenenti. Per sopravvivere dovrà andare a lezione di truffa

proprio dal suo spietato e irresistibile carnefice. Esordio

duplice per uno sceneggiatore specializzato in commedie e un

giovane cinefilo di buon talento.

- A TESTA ALTA di Emmanuelle Bercot con Rod Paradot,

Catherine Deneuve, Benot Magimel, Sara Forestier. Film

d’apertura dell’ultimo festival di Cannes, un dramma sociale su

un ragazzo che esce dal riformatorio e troverà a fatica la sua

strada grazie all’impegno di un assistente sociale e di una

giudice alla vigilia della pensione. Catherine Deneuve sfida se

stessa mostrandosi con la sua età e la sua stanchezza.

- MISS JULIE di Liv Ullmann con Jessica Chastain, Colin

Farrell, Samantha Morton. Dal racconto di Strindberg del 1988,

opportunamente rivisitato secondo canoni che piacciono a

Hollywood la lotta d’amore tra una signora della buona società e

un cameriere intraprendente. Come scrive la regista «il film è

una battaglia feroce per il potere e il dominio, condotta

attraverso un gioco crudele e compulsivo di seduzione e

repulsione».

- MR. HOLMES: IL MISTERO DEL CASO IRRISOLTO di Bill Condon

con Ian McKellen, Laura Linney, Hattie Morahan, Patrick Kennedy,

Hiroyuki Sanada, Roger Allam, Milo Parker, Philip Davis,

Nicholas Rowe, Frances de la Tour, Madeleine Worrall, Sarah

Crowden. Tutto cominciò con un guanto azzurro e la presenza

misteriosa di una seduttiva giovane donna. Quel caso, mai

chiuso, obbligò il leggendario Sherlock Holmes a concludere la

sua carriera. Adesso, costretto a una faticosa pensione,

tiranneggiato da una governante che lo vuole proteggere,

l'anziano Holmes ripercorre il caso insieme al figlio della

donna che lo accudisce. Memorabile caratterizzazione di

"Gandalf» Ian McKellen, grande signore della scena inglese.

- DOBBIAMO PARLARE di e con Sergio Rubini e con Fabrizio

Bentivoglio, Maria Pia Calzone, Isabella Ragonese. Una sera, una

casa, un gioco incrociato di rancori e verità nascoste:

l'affiata coppia formata da Rubini e Ragonese riceve la visita

dei migliori amici, il chirurgo Bentivoglio e la sua passionale

consorte. Lei ha scoperto le infedeltà del marito e non se ne

capacita. Ma in una notte che ricorda il «carnage» di Polanski

nessuno uscirà indenne dalla prova della verità.

- BELLA E PERDUTA di Pietro Marcello con Sergio Vitolo,

Tommaso Cestrone, Elio Germano (voce), Gesuino Pittalis, Claudio

Casadio. Un Pulcinella da fiaba va alla ricerca del bufalo

Sarchiapone per esaudire la volontà del pastore Tommaso, per

anni guardiano dell’abbandonata reggia borbonica di Carditello.

Il viaggio della maschera e della bestia in un’Italia martoriata

dalla brutalità dell’uomo e in cui la natura è stata offesa e

sventrata (siamo nel cuore della «terra dei fuochi") diventa

metafora del nostro presente. Dal regista-poeta di «La bocca del

lupo».

Escono anche: il cartoon italiano IQBAL: BAMBINI SENZA PAURA

di Michel Fuzellier e Babak Payami, suggestiva fiaba sulla

tolleranza firmata da uno dei migliori montatori iraniani e da

un promettente disegnatore; il thriller alpino segnato già da un

eccellente destino internazionale IN FONDO AL BOSCO di Stefano

Lodovichi con Filippo Nigro; il delicato ed esilarante esordio

(dietro alla macchina da presa) di Veronica Pivetti NE'

GIULIETTA NE' ROMEO con Andrea Amato, Pia Engleberth e la stessa

Pivetti; il pluripremiato STORIE DI CAVALLI E DI UOMINI

dell’islandese Benedikt Erlingsson nell’anno in cui decisamente

il paese nordico va di moda a tutte le latitudini. E soprattutto

l'intramontabile AMICI MIEI di Mario Monicelli in versione

digitale restaurata. 

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