Il quesito di fondo, in una settimana
occupata da ben 12 titoli in uscita nelle sale, è uno solo: il
fenomeno generazionale degli «Hunger Games» resisterà all’usura
del tempo e alla necessaria ripetitività della formula
conquistando ancora una volta la platea di giovani e
giovanissimi? Dalla risposta deriva il possibile successo a
sorpresa di alcune delle pellicole che si candidano a
un’alternativa.
- HUNGER GAMES - IL CANTO DELLA RIVOLTA PARTE 2 di Francis
Lawrence con Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth,
Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Julianne Moore, Philip Seymour
Hoffman, Willow Shields, Jeffrey Wright, Stanley Tucci, Donald
Sutherland, Toby Jones, Sam Claflin, Jena Malone, Mahershala
Ali, Paula Malcomson, Natalie Dormer, Evan Ross. La saga corre
veloce verso la sua inevitabile conclusione, il confronto finale
tra l’intrepida Katniss e il crudele Presidente Snow. Ormai non
si tratta più di combattere per la vita, ma di vincere la guerra
definitiva. E Katniss ha dalla sua pochi, fedeli amici che
possono però rendere possibile l’impossibile. Il cast è un
tripudio di star popolari.
- LORO CHI? di Francesco Micciché e Fabio Bonifaci con Marco
Giallini, Edoardo Leo, Catrinel Marlon, Bor Lisa. In una sola
notte il trentenne David, giovane manager in carriera perde
tutto a causa di un abile truffatore aiutato da due socie
avvenenti. Per sopravvivere dovrà andare a lezione di truffa
proprio dal suo spietato e irresistibile carnefice. Esordio
duplice per uno sceneggiatore specializzato in commedie e un
giovane cinefilo di buon talento.
- A TESTA ALTA di Emmanuelle Bercot con Rod Paradot,
Catherine Deneuve, Benot Magimel, Sara Forestier. Film
d’apertura dell’ultimo festival di Cannes, un dramma sociale su
un ragazzo che esce dal riformatorio e troverà a fatica la sua
strada grazie all’impegno di un assistente sociale e di una
giudice alla vigilia della pensione. Catherine Deneuve sfida se
stessa mostrandosi con la sua età e la sua stanchezza.
- MISS JULIE di Liv Ullmann con Jessica Chastain, Colin
Farrell, Samantha Morton. Dal racconto di Strindberg del 1988,
opportunamente rivisitato secondo canoni che piacciono a
Hollywood la lotta d’amore tra una signora della buona società e
un cameriere intraprendente. Come scrive la regista «il film è
una battaglia feroce per il potere e il dominio, condotta
attraverso un gioco crudele e compulsivo di seduzione e
repulsione».
- MR. HOLMES: IL MISTERO DEL CASO IRRISOLTO di Bill Condon
con Ian McKellen, Laura Linney, Hattie Morahan, Patrick Kennedy,
Hiroyuki Sanada, Roger Allam, Milo Parker, Philip Davis,
Nicholas Rowe, Frances de la Tour, Madeleine Worrall, Sarah
Crowden. Tutto cominciò con un guanto azzurro e la presenza
misteriosa di una seduttiva giovane donna. Quel caso, mai
chiuso, obbligò il leggendario Sherlock Holmes a concludere la
sua carriera. Adesso, costretto a una faticosa pensione,
tiranneggiato da una governante che lo vuole proteggere,
l'anziano Holmes ripercorre il caso insieme al figlio della
donna che lo accudisce. Memorabile caratterizzazione di
"Gandalf» Ian McKellen, grande signore della scena inglese.
- DOBBIAMO PARLARE di e con Sergio Rubini e con Fabrizio
Bentivoglio, Maria Pia Calzone, Isabella Ragonese. Una sera, una
casa, un gioco incrociato di rancori e verità nascoste:
l'affiata coppia formata da Rubini e Ragonese riceve la visita
dei migliori amici, il chirurgo Bentivoglio e la sua passionale
consorte. Lei ha scoperto le infedeltà del marito e non se ne
capacita. Ma in una notte che ricorda il «carnage» di Polanski
nessuno uscirà indenne dalla prova della verità.
- BELLA E PERDUTA di Pietro Marcello con Sergio Vitolo,
Tommaso Cestrone, Elio Germano (voce), Gesuino Pittalis, Claudio
Casadio. Un Pulcinella da fiaba va alla ricerca del bufalo
Sarchiapone per esaudire la volontà del pastore Tommaso, per
anni guardiano dell’abbandonata reggia borbonica di Carditello.
Il viaggio della maschera e della bestia in un’Italia martoriata
dalla brutalità dell’uomo e in cui la natura è stata offesa e
sventrata (siamo nel cuore della «terra dei fuochi") diventa
metafora del nostro presente. Dal regista-poeta di «La bocca del
lupo».
Escono anche: il cartoon italiano IQBAL: BAMBINI SENZA PAURA
di Michel Fuzellier e Babak Payami, suggestiva fiaba sulla
tolleranza firmata da uno dei migliori montatori iraniani e da
un promettente disegnatore; il thriller alpino segnato già da un
eccellente destino internazionale IN FONDO AL BOSCO di Stefano
Lodovichi con Filippo Nigro; il delicato ed esilarante esordio
(dietro alla macchina da presa) di Veronica Pivetti NE'
GIULIETTA NE' ROMEO con Andrea Amato, Pia Engleberth e la stessa
Pivetti; il pluripremiato STORIE DI CAVALLI E DI UOMINI
dell’islandese Benedikt Erlingsson nell’anno in cui decisamente
il paese nordico va di moda a tutte le latitudini. E soprattutto
l'intramontabile AMICI MIEI di Mario Monicelli in versione
digitale restaurata.