Il sesto live di X Factor ha parlato con le note della musica italiana e ha scelto i
semifinalisti dell’edizione italiana di quest’anno. Dopo un Ante
Factor dedicato alle storie di Alaa, Rahell, Aya, Oyetundè, Ayse
e Baryali, ovvero sei ragazzi rifugiati e in fuga dai propri
paesi, da guerre, dittature e limitazioni della libertà di ogni
tipo, compresa quella di suonare musica, la nuova serata di
sfida che ha visto protagonista i concorrenti rimasti in gara
(Davide, Enrica, Gio Sada, Luca, Moseek e Urban Strangers), si è
svolta nel corso di due manche, la prima con ciascun concorrente
alle prese con un brano del repertorio italiano assegnato dai
giudici, con tanto di accompagnamento di una band dal vivo,
oltre ad una seconda a tema libero.
Ad aprire le danze ci ha pensato il siciliano Davide Sciortino, che sempre più si sta rivelando artista sensibile, colto e preparato, al quale il giudice
Elio, imprevedibile come al solito, ha affidato "L'italiano" di Toto Cotugno, rivista per
l'occasione in una versione che strizzava l’occhio al reggae
(«Perché ridere di una canzone che è arrivata seconda al
Festival di Sanremo e che ha venduto milioni di copie?» ha detto
Elio rispondendo a chi ha fatto dell’ironia sulla scelta del
brano). Un'esecuzione pienamente nelle corde di Davide, che è riuscito a personalizzare il brano ed è passato indenne alla manche successiva.
Note italiane al femminile sono invece quelle che Skin
ha scelto per la "sua" Enrica, che si è confrontata
con una raffinata canzone di Malika Ayane, "Adesso e qui (nostalgico
presente)'". «Io ho dovuto aspettare 22 anni per essere brava come sei tu
oggi a sedici anni - ha commentato Skin a proposito
dell’esibizione di Enrica - e mi hai emozionato». Stessa lingua,
l'italiano, ma tutt'altro genere musicale, sono quelli che hanno
visto protagonisti sul palco i Moseek, impegnati
nella loro versione di "Tutti i miei sbagli", brano tra
l'elettronico e il rock firmato dai torinesi Subsonica.
Per la prima esibizione di Giosada, sempre più idolo del pubblico femminile, Elio ha invece pensato ad una canzone che è un classico bellissimo: "Amore che vieni amore che vai" di Fabrizio De André, mentre Luca, ormai unico concorrente di Mika e durante la serata molto sofferente e con la febbre, si è esibito davanti al pubblico della X Factor Arena sulle note di "Ti scatterò una foto", successo di Tiziano
Ferro. Una bella prova di carattere e impegno, specie in un ragazzo così giovane.
Ultimi ad esibirsi nella prima parte della serata sono
stati invece gli Urban Strangers, ai quali Fedez ha affidato
"La libertà" di Giorgio Gaber, con tutte le sue difficoltà
d’esecuzione nelle quali infatti i due sono incappati
inesorabilmente: un problema tecnico all'inizio del pezzo ha un po' condizionato la performance, ma è anche vero che il duo napoletano riesce sempre a dare una marcata caratterizzazione ai brani eseguiti. Semmai, per loro può valere quel che si deve dire degli altri "giovanissimi" di questa competizione: la mancanza di troppa esperienza alla fine incide in qualche modo sulla resa. Ma i due sono al momento amatissimi dal pubblico.
A fine manche, le porte del ballottaggio si sono aperte per Enrica.
A separare la prima dalla seconda manche è
toccato alla voce di Jess Glynne, ospite internazionale della
puntata e una tra le rivelazioni inglesi dell’ultimo anno.
L'album di debutto della cantante, "I cry when I laugh", ha
debuttato al primo posto della classifica UK e la rossa di
Hampstead è stata anche la prima artista femminile nel Regno
Unito ad aver realizzato ben cinque numeri uno in soli diciotto
mesi. Sul palco di X Factor la cantante si è esibita con
l'anteprima in esclusiva del nuovo singolo "Take me home" e con
i concorrenti rimasti in gara sulle note di "Hold my hand", già
disco di platino in Italia. Tutt'altra musica è invece quella
che è stata protagonista della seconda manche, aperta dai Moseek
con "Do I wanna know" degli Arctic Monkeys. Per la seconda
esibizione della serata, Mika ha scelto per Luca le note e le
parole di "Switches", successo firmato da Shawn Mendes, mentre
Giosada se l’è giocata con "Shock the monkey", storico pezzo
firmato da Peter Gabriel: malgrado si trattasse davvero di un mostro sacro, Giosada ha mostrato la sua perizia consumata e la sua vena rock. Una hit del pop internazionale come
"Umbrella" di Rihanna è invece la canzone che Skin ha assegnato
ad Enrica, mentre gli Urban Strangers hanno provato a rifarsi
delle stonature nella prima manche con "Loser" di Beck. A
chiudere i giochi della seconda manche, è toccato a Davide, che
ha dedicato anche ai genitori la sua esibizione con "Wildfire"
di Sbtrkt, dove si è trovato a proprio agio tra sonorità e ritmi suggestivi.
Alla fine del secondo giro di sfide, il meno votato è
risultato essere Luca, che dal ballottaggio con Enrica è uscito
alla pari di voti dei giudici che hanno rimandato la decisione
al pubblico. Da casa, i telespettatori di X Factor hanno deciso
di mandare avanti nella gara Enrica, eliminando Luca.