Dopo il grande successo riscosso quest’anno sul palco dell’Ariston di Sanremo, Gabriel Garko è pronto a tornare su Canale 5, dove lo vedremo in una nuova fiction dal titolo “Non è stato mio figlio”, otto puntate per la regia di Alessio Inturri e Luigi Parsi e su soggetto di Teodosio Losito, in onda da martedì: le prime quattro saranno di seguito ovvero martedì e mercoledì, poi dalla quinta solo di martedì. Al suo fianco Stefania Sandrelli nel ruolo di sua madre.
«Non voglio fare come quei giudici dei talent che vanno di moda che alzano la paletta per dare un voto, ma confesso che Gabriel – dice candidamente Sandrelli – mi ha sorpresa ancora una volta! Avevamo già lavorato in passato insieme e quando mi hanno proposto di tornare a farlo ho accettato. Anzi dirò di più: è stato lui a supportarmi quando c’erano scene particolarmente forti e realistiche».
Il complimento arriva da una delle star del cinema italiano che quest’anno festeggia 55 anni di carriera, una regina di classe ed eleganza, ma l’attrice insiste: «Credo che in questo mestiere se gli attori non rispondono, non fanno squadra, è inutile cercare di fare un buon prodotto e Gabriel ha fatto il suo lavoro più che bene».
Controreplica di Garko che, incontrando la stampa in un pranzo per presentare la serie, targata Ares Film (alla presenza del direttore di Canale 5 Giancarlo Scheri, Alberto Tarallo, e del direttore della fiction Mediaset Antonino Antonutti) fa notare: «Lavorare con un’attrice del calibro di Stefania Sandrelli è un privilegio altissimo, è come avere qualcuno che ti offre la palla pronta per calciarla in rete. Detto questo, è una donna straordinaria anche fuori dal set, una vera chioccia pronta a consigliarti, coccolarti, mi sentivo suo figlio in tutti i sensi. In questa serie sono un uomo a capo del pastificio che ha rinunciato alla sua giovinezza per supportare la madre, occupandosi anche dei due fratelli più piccoli. Un uomo onesto che ad un certo punto sente il bisogno di uscire dalle convenzioni imposte dal suo ruolo. Per la prima volta mi trovo a non saper usare una pistola o fare a cazzotti. Subisco delle accuse. Ci sono dei misteri. Ma è un ruolo inedito per me, più umano. Il mio personaggio rischierà di perdersi, ma il grande amore per la giovane spogliarellista Nunzia (l’attrice messinese Adua Del Vesco) gli farà ritrovare se stesso».
Sandrelli ha un complimento anche per Adua, che nella vita è fidanzata con Garko: «È una mia scoperta: appena l’ho vista la prima volta ho detto “sei splendida, sei di una meraviglia assoluta: devi fare cinema!”», e in effetti la giovane attrice, nata a Messina 21 anni fa (il suo vero nome è Rosalinda Cannavò), provetta ballerina e poi, dall’età di sedici anni, attrice (il debutto al cinema è stato nel 2014 in “Sapore di sale” di Carlo Vanzina; in tv è stata nel cast di “L’onore e il rispetto 3”, “Il peccato e la vergogna 2”, “Rodolfo Valentino”) ha una certa somiglianza con la giovane Sandrelli di “Divorzio all’Italiana”.
In attesa di rivestire nuovamente nei panni del malavitoso dell’Onore e il rispetto (in autunno), Garko si appresta a vestire i panni di Andrea Geraldi in “Non è stato mio figlio”. La ricca famiglia, proprietaria di un rinomato pastificio, è all’apparenza unita e felice. In realtà serpeggiano tensioni, gelosie e insoddisfazioni. La matriarca, Anna (Sandrelli), rimasta vedova prematuramente, ha mandato avanti l’attività e cresciuto tre figli con amore e dedizione. Il maggiore, Andrea (Garko), a capo dell’azienda, ha rinunciato alla sua giovinezza per aiutare la madre e occuparsi dei fratelli più piccoli, Magda (Aurore Erguy), madre di Barbara (Benedetta Gargari), avuta giovanissima da una relazione sbagliata, e Roberto (Morra), sposato con una donna più grande, Alina (Roberta Giarrusso), già madre di una bimba, Carlotta (Aurora Giovinazzo). Compongono il quadro familiare anche lo zio Giovanni (Eric Roberts), maturo viveur sempre a caccia dell’affare della vita, Federico Galletti (Giorgio Lupano), vice di Andrea e suo amico d’infanzia, e la fedele governante Carmela (Francesca Nunzi). Tutto però si complica quando Barbara, la figlia di Magda, si toglie la vita durante la sera del compleanno della nonna.
«Ecco, il tema di quanto conosciamo i nostri figli è di grande attualità – spiega Sandrelli – e sappiamo che in certe famiglie accadono cose brutte. Ma io credo che il mio sia buono: guardate, che faccia ha, scusate?».
Garko, è più faticoso lavorare in una fiction o a Sanremo?
«Il festival è stata un’esperienza molto emozionante, ma andavo a dormire alle 4 di notte e alle 9 del mattino ero già alle prove, detto questo sono realtà completamente diverse».
Inoltre Garko, ospite in esclusiva a Verissimo, sull’amore sbocciato sul set con Adua Del Vesco ha detto: «Ho detto pubblicamente che stiamo insieme proprio perché volevo vivere questa storia alla luce del sole, ma meno la gente sa del mio rapporto con Adua e meglio è. E' vero che abbiamo vent'anni di differenza, e a qualcuno può dare fastidio, ma a me non importa niente».
Infine, l’attore sex symbol, parla di amore e sesso e confida: «In una relazione bisogna fare sesso, va fatto tutto liberamente, poiché ci sono troppe persone che con il proprio compagno fanno l'amore, ma poi cercano il sesso altrove».
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