Turismo&Cultura: diventa concreta la sinergia sempre vagheggiata ma spesso rimasta solo nel limbo delle buone intenzioni politiche. È infatti pienamente operativo l’accordo interassessoriale siglato nel maggio scorso tra gli assessori regionali al Turismo, Anthony Barbagallo, e ai Beni culturali, Carlo Vermiglio, per la realizzazione del programma “Anfiteatro Sicilia”, che punta alla valorizzazione dei siti archeologici siciliani anche attraverso l’organizzazione di eventi culturali, in questo caso spettacoli musicali e teatrali, capaci di attrarre flussi turistici. La proposta, valutata nell’ambito della cabina di regia Turismo-Beni Culturali nello scorso dicembre, è stata definita dai due dipartimenti, i cui dirigenti generali Sergio Gelardi (Turismo e Spettacolo) e Gaetano Pennino (Beni culturali) hanno controfirmato l’accordo, identificato come progetto pilota di un percorso sinergico, destinato ad essere messo a sistema nella futura programmazione. L’assessorato al Turismo ha anche assunto il ruolo di promozione del programma, d’intesa con i Beni Culturali, anche attraverso l’accordo di programma quadro Sensi Contemporanei.
«Puntiamo molto sui grandi eventi – sottolinea Barbagallo – che hanno ricadute turistiche importanti. Il prossimo calendario 2017 verrà approvato già ad ottobre, così da consentire una migliore programmazione dei flussi turistici. Per questo si lavorerà in sinergia con i tour operator». «Con l’assessore Barbagallo c’è stata subito piena intesa – rileva Vermiglio, che ancora una volta, anche in questa circostanza, ha confermato la grande attenzione per il territorio messinese – Turismo e cultura sono elementi inscindibili per la Sicilia, e lavorare in sinergia significa armonizzare ad esempio la fruizione dei siti museali, e, come in questo caso rendere, disponibili i siti archeologici». Ruolo di primo piano in Anfiteatro Sicilia al Teatro Antico di Taormina, e a Segesta e Morgantina.
Sono stati individuati, tra gli enti e fondazioni sottoposti alla vigilanza regionale, i soggetti attuatori, fra cui un ruolo di coordinamento è stato assegnato a Taormina Arte, che dunque, sarà protagonista di una stagione di appuntamenti musicali e di prosa dal 5 luglio al 10 settembre. «Taormina Arte sarà il braccio operativo, dimostrando ancora una volta la sua valenza strategica nel mercato turistico e culturale – evidenzia il segretario generale Ninni Panzera – Ed è motivo di grande soddisfazione per noi che questo ruolo sia stato finalmente recuperato dopo anni di indifferenza».
Tra gli spettacoli più attesi “La Traviata” di Giuseppe Verdi, con Desirée Rancatore e la regia di Massimo Gasparon. Si tratta della prima coproduzione tra il Teatro Massimo di Palermo e il Teatro Bellini di Catania, il 16 luglio a Taormina, dove il teatro antico, con quelli di Morgantina, e di Segesta sarà scenario di alcuni spettacoli unici prodotti, curati e realizzati dal Teatro Massimo di Palermo dal Bellini di Catania, dal Vittorio Emanuele di Messina e ancora dall’Orchestra sinfonica siciliana, dall’INDA di Siracusa, dal Teatro Stabile di Catania e Palermo e da Taormina Arte. «In un momento di grande crisi dello spettacolo dal vivo unirsi in nome della cultura – come ha ribadito Barbagallo in conferenza stampa – è un nuovo modo di fare cultura attraverso la circuitazione di opere di lirica e di prosa dai teatri pubblici a quelli antichi, “di pietra”, presenti nel territorio siciliano».
“Anfiteatro Sicilia” prenderà il via il prossimo 5 luglio a Morgantina con lo spettacolo “Almanacco Siciliano” di Roberto Alajmo, si concluderà a settembre, nel teatro greco di Catania, con l’opera “Norma” a cura dell’orchestra e del coro del Teatro Massimo di Catania. Tra gli spettacoli "più attesi" molti quelli che saranno realizzati al Teatro Antico di Taormina grazie allo sforzo di Taormina Arte: il 16, 19 e 21 luglio la “Traviata” di Giuseppe Verdi, con Desirée Rancatore e la regia di Massimo Gasparon. Il 17 luglio Toquinho in Concerto con orchestra e coro del Massimo di Palermo e la direzione di Aldo Brizzi. Il 18 luglio Carmen & Bolero del Balletto di Milano. Il 30 luglio l’opera in prosa Il Bugiardo di Carlo Goldoni con la regia di Giorgio Bongiovanni, produzione del Vittorio Emanuele (anche il 1 agosto a Segesta e il 3 a Morgantina). Il 18 agosto Neri Marcore canta Fabrizio de Andrè con l’Orchestra sinfonica siciliana. Il 2, 3 e 4 settembre Fedra di Seneca.