“Per me la commedia è stata una missione. È il genere più amato dal pubblico di tutto il mondo, ma è anche il più difficile da portare sugli schermi. La commedia merita più spazio”. Ospite del CineCocktail di Claudia Catalli nella quarta giornata di MareFestival Salina, con la direzione artistica di Massimiliano Cavaleri, Ezio Greggio ha raccontato del suo Monte Carlo Film Festival, nato nel 2001 e supportato dall’entusiasmo di Mario Monicelli.
Al pubblico ha regalato momenti di grande comicità, ricordando quanto la sua popolarità sia legata a una profonda consapevolezza del mestiere dello spettacolo. Il suo rapporto con Hollywood, gli amici nel cinema americano, come John Landis e Mel Brooks, e una Los Angeles “che ormai per me è una seconda casa”: Greggio ha ripercorso anni di televisione e cinema, fino ai nuovi progetti, come il nuovo film che sta scrivendo con Giovanni Veronesi e Filippo Bologna. “Sarà una commedia, ma con toni drammatici. Una storia che mi ha appassionato e che gireremo a breve, ma non posso dirvi nulla, solo che non lo dirigerò, ma lo interpreterò”. Da Salina Greggio lancia un altro appello, ma ad Aurelio De Laurentis, il produttore: “Dovremmo rifare Yuppies, anche se nel frattempo noi siamo un po’ invecchiati”, dice riferendosi ai colleghi Massimo Boldi, Jerry Calà, Christian De Sica, compagni sul set del film dell’86 diretto da Carlo Vanzina.
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