Il Francesco sognatore, utopista, creatore di idee. Il Francesco laico. Colui che cercava di inventare un nuovo rapporto fraterno tra gli uomini, con lo scambio al centro della sua vita e l'utopia sempre condivisa. Su questa "avventura sentimentale, umana, politica, collettiva e intima" si costruisce, immagine dopo immagine, il film 'Il sogno di Francesco' di Renaud Fely e Arnaud Louvet, con Elio Germano nei panni del poverello di Assisi e Alba Rorhwacher in quelli di Santa Chiara. Il nuovo film su San Francesco d'Assisi racconta quindi di Francesco e dei suoi compagni, della 'Regola', cioè la vita che scelgono di condurre i frati, dell'Ordine e della sua strenua battaglia per la pace. "Un film con Francesco piuttosto che su di lui": così lo presentano i due registi.
'Il sogno di Francesco' uscirà nelle sale italiane dal 6 ottobre prossimo e sarà accompagnato prima di ogni proiezione da uno spot promozionale dell'Umbria, dove in parte è stato girato, oltre che in Francia e Belgio.
In occasione dell'anteprima italiana del film (oggi pomeriggio alle 17.30 al Teatro Lyrick di Assisi), stamani nella Sala Conciliazione del Comune di Assisi si è tenuta la conferenza stampa con gli interventi, tra gli altri, degli attori Elio Germano e Marcello Mazzarella (che interpreta Rufino) insieme ai registi Fely e Louvet.
"È il film più francescano mai fatto su di lui - ha commentato Germano - perché non mette al centro Francesco, ed anche lui stesso del resto non voleva passare per santo, e perché racconta l'esperienza degli altri suoi compagni, in precedenza sempre messi in ombra". Fely e Louvet, dopo aver sottolineato che la loro necessità è stata quella di "puntare lo sguardo dei frati su di lui e sul percorso della sua esperienza umana e politica", hanno spiegato che è stato scelto Germano perchè "attore vibrante, che sa essere in relazione con quanto di umano e naturale lo circonda e con lui eravamo sicuri di evitare un Francesco interpretato in maniera pesante".
Il film mette al centro un conflitto, quello tra sogno e realtà istituzionale. Nel 1209 Francesco ha subito il rifiuto di papa Innocenzo III di approvare la prima versione della Regola e, tra i compagni della prima ora, l'amico fraterno Elia da Cortona (interpretato da Jérémie Renier) guida il difficile dialogo tra la confraternita e il Papato: per ottenere il riconoscimento dell'Ordine, Elia cerca di convincere Francesco della necessità di abbandonare l'approccio intransigente, accettando di redigere una nuova Regola. Intorno a Francesco, un gruppo di giovani uomini desidera trasformare la società e si ribellano alle ingiustizie, spinto da una visione. Ma il potere centrale si oppone loro, li obbliga ad una scelta: conformarsi o sparire.
Alla proiezione del film di oggi al Lyrick di Assisi parteciperanno anche i registi e i due attori per un'iniziativa organizzata da Regione Umbria, Parthenos Distribuzione e 'Popoli e Religioni Terni Film Festival', del quale costituisce l'anteprima della dodicesima edizione.
Il 4 ottobre inoltre, proprio il giorno di San Francesco patrono d'Italia, allo Zenith di Perugia è in programma un'altra anteprima del film prima dell'uscita in tutte le sale italiane.(ANSA)
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