Martedì 19 Novembre 2024

Leggere&Scrivere, l'avventura continua!

Leggere&Scrivere, l'avventura continua!

Una vecchia conoscenza, una nuova avventura. Un’emozione che torna per un viaggio che non è mai lo stesso. Perché ci sono storie note, altre meno. Volti conosciuti, altri da scoprire. Parole, musiche e sapori che si incrociano per dare forma a quell’emozione... di “Leggere&Scrivere”. Come un racconto scritto attraverso fili che si annodano e si snodano, ogni anno. Così, anche quest’anno dal 9 al 14 ottobre nello storico palazzo Gagliardi di Vibo Valentia il Festival torna a raccontare di quel che è stato e di quel che sarà.
Sospeso tra un’identità da recuperare e proteso verso ciò che dovrà essere. Sui passi di una cultura che non è mai definita. È tutto, è ogni cosa, vive nel divenire. Quel viaggio, che sta per partire da Vibo con il Festival – giunto alla VI edizione – che, ieri mattina, è stato presentato a palazzo “Luigi Razza” dai direttori artistici Gilberto Floriani e Maria Teresa Marzano, dal sindaco Elio Costa e dall’assessore alla Cultura, Raimondo Bellantoni.
È pronta a ripartire, quindi, la kermesse culturale, dove letteratura, musica, arte, gastronomia saranno le protagoniste di sei giorni intensi, con 160 incontri in agenda e oltre 200 ospiti (il programma completo, nei prossimi giorni, sul sito www.tropeafestival.it). Da palazzo Gagliardi al Valentianum, dall’Auditorium dello Spirito Santo fino alla chiesa di San Michele. Da Vibo Valentia a Pizzo da Soriano a Stefanaconi, fino a San Nicola da Crissa e Chiaravalle.
Questa la “cornice” del Festival che sarà aperto all’Auditorium dello Spirito Santo il 9 ottobre, alle 11, dal presidente del Senato Pietro Grasso, ospite in qualità di scrittore. Grasso presenterà, infatti, il suo ultimo libro “Storia di sangue, amici e fantasmi”. «Ma questo – hanno annunciato Floriani e Marzano – non è che l’inizio».
Confermato il format «di successo» con le «quattro sezioni: quattro chiavi di lettura per conoscere, comprendere ed esplorare uomini, fatti, luoghi, pensieri». Si tratta di Una regione per leggere, Calabria fabbrica di cultura, Nutri-Menti e Carta canta e, all’interno di queste, si snoderanno gli incontri, i dialoghi con scrittori, poeti, registi, studiosi. Ospiti «per tutti i gusti», ha spiegato Marzano illustrando il programma: tra loro Lirio Abate, Raffaele Nigro, Alberto Garlini, il poeta, scrittore e regista Franco Arminio, lo storico della letteratura Giulio Ferroni, l’antropologo Vito Teti.
Ergo, «la multidisciplinarietà» il punto di forza e l’anello di congiunzione tra un’edizione e l’altra. E, in questa direzione, si spazierà anche quest’anno, dalla filosofia con Gianni Vattimo e Michela Marzano, all’architettura con Paolo Portoghesi, alla fotografia con Letizia Battaglia, al cinema con il regista Franco Maresco e l’attore Leo Gullotta. Prevista anche la presenza di Fulvio Abate e Marina Ripa di Meana; così come attualità e politica saranno sotto la lente dei giornalisti Gian Antonio Stella, Flavia Perina, Marina Valensise, Pino Aprile.
Calabria come sempre protagonista, e tra le storia che il Festival ha deciso di raccontare c’è quella dell’astrofisica calabrese Sandra Savaglio che, «dopo una brillante carriera alla John Hopkins University e al Max Planck Institute, è tornata a insegnare astronomia all’Università della Calabria di Cosenza».
Il compito di «raccontare il Sud in tutte le sue sfaccettature sarà affidato – hanno spiegato – a diverse voci: gli scrittori Mimmo Gangemi, Carmine Abate, Gioacchino Criaco, il giornalista Mimmo Nunnari, il “medico per mangiare e musicista per vivere” Cataldo Perri». Sul palco, poi, anche Morgan, Don Backy, Sergio Caputo, il maestro Beppe Vessicchio. Un tourbillon di eventi e, ha aggiunto Gilberto Floriani «non ci saranno soli incontri ma si prevede anche un omaggio alla violinista vibonese scomparsa Greta Medini con tre concerti di grande spessore e anche mostre d’arte che curerà Antonio La Gamba».
Evento nell’evento, poi, con gli spazi dedicati ai bambini e alle tradizioni vibonesi che saranno portate direttamente in tavola con le “fileja”.
Una breve sintesi, comunque, quella di ieri, «non è possibile riassumere la programmazione» ha sottolineato infatti la Marzano che, comunque, non ha nascosto la soddisfazione: «Siamo cresciuti anno dopo anno, riuscendo ad ottenere sempre maggiore attenzione dai professionisti del settore e dai media nazionali. Ci aspetta un ulteriore salto di qualità che possiamo compiere creando una rete di sinergie con esperienze simili in Italia». Si guarda avanti, insomma, e l’obiettivo è crescere sempre più. Un viaggio che sta per iniziare. Da vivere con l’emozione di “Leggere&scrivere”.

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