Cala il sipario sulla prima edizione del Festival inDivenire, progetto multidisciplinare ideato da Alessandro Longobardi, con la direzione artistica di Giampiero Cicciò e l’organizzazione degli eventi di Francesco De Vecchis, nato con l’obiettivo di valorizzare progetti di teatro e danza work in progress, ossia ancora in cerca di un contesto in cui esprimersi e realizzarsi, attraverso l’assegnazione del Premio inDivenire.
A contendersi il riconoscimento, che consiste in due settimane di residenza per le prove e il debutto dello spettacolo vincitore allo Spazio Diamante, 21 compagnie -14 per la sezione prosa: Compagnia Ragli, PAT – Passi Teatrali, FattoreK/Zerkalo AC, Sus Babi Teatro, Teatro Segreto, Centro Culturale Mobilità delle Arti, Teatro Azione, Nuccetelli / Vinella, BluTeatro, Compagnia Sasiski!, Bologninicosta , FMG, I Cani Sciolti, TeatroNovanta- e 7 per la sezione danza: Ritmi Sotterranei, Collettivo B_Sides Us, Stresupilami, KANNON Performing Dance, Compagnia Echoes, Valeria Loprieno/Cie Twain,Valeria Andreozzi- che, seppur con stili diversi, sono accomunate dalla ricerca di un’arte teatrale fulcro di un progetto evolutivo sociale da attuare tramite la denuncia, l’ironia e la poesia.
I vincitori del Premio saranno proclamati durante la serata finale della rassegna, domenica 15 ottobre, e riceveranno le opere dell’artista messicano Luis Alberto Alvarez, membro fondatore dello StudioSotteraneo. A premiarli saranno importanti nomi del panorama teatrale e della danza.
Il premio alla Miglior Regia verrà consegnato da Daniele Salvo. Regista tra i più talentuosi e visionari del nostro teatro, ha firmato la regia di spettacoli di grande successo con attori come Giorgio Albertazzi, Ugo Pagliai, Giuseppe Zeno, Francesco Scianna, Elisabetta Pozzi, Piera Degli Esposti.
I riconoscimenti al Miglior Attore e alla Migliore Attrice verranno assegnati rispettivamente da Graziano Piazza (regista e attore diretto, tra gli altri, da Ronconi, Lievi, Tiezzi, Stein, Castri) e Alvia Reale (Premio Le Maschere del Teatro 2016, Premio Eti -Gli Olimpici del Teatro 2007, Premio Eleonora Duse 1996).
Lo scrittore Giuseppe Manfridi, autore tra i più rappresentati anche all’estero, definito “il capofila della nuova drammaturgia italiana”, assegnerà il premio al Miglior Testo.
Per quanto riguarda la categoria danza, il Miglior Danzatore riceverà il riconoscimento da Gloria Pomardi, danzatrice che ha lavorato con grandi personalità della danza internazionale e del teatro, cinema e arti figurative, tra i quali Pina Bausch. Mentre Monica Vannucchi, docente di Danza presso l’Accademia D’Arte Drammatica Silvio D’Amico, danzatrice e coreografa di lunga esperienza, consegnerà il Premio alla Miglior Danzatrice.
E insieme a Marco Angelilli (che ha curato movimenti, coreografie e il training attoriale di tutti gli spettacoli di Ricci/Forte. Collabora con registi come Valentino Villa, Jacopo Gassman, con compagnie come Miti Pretese e con il Teatro di Roma e il Piccolo Teatro di Milano), Monica Vannucchi e Gloria Pomardi premieranno il miglior progetto della Sezione Danza.
Infine, la compagnia vincitrice del Premio inDivenire sarà proclamata da Fabrizio Gifuni, tra i più noti e apprezzati attori italiani, ideatore e interprete in teatro di numerosi spettacoli, è stato inoltre diretto da registi come Luca Ronconi, Massimo Castri, Theo Terzopoulos, Giuseppe Bertolucci, e al cinema, fra gli altri, da Gianni Amelio, Liliana Cavani, Marco Tullio Giordana, Paolo Virzì, Marco Bellocchio, e premiato con il David di Donatello nel 2014, due Nastri d'Argento (2004 e 2014), il Globo d'Oro nel 2002.
I vincitori saranno decretati dalla somma dei voti della giuria tecnica presieduta dal direttore artistico Giampiero Cicciò e composta da Sonia Barbadoro, Gianni Guardigli, Giuseppe Manfridi, Rossella Marchi, Luciano Melchionna, per la sezione prosa, e Marco Angelilli, Gloria Pomardi e Monica Vannucchi per la sezione danza.
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