E' arrivata la “fumata bianca” per il Festival del Cinema che potrà essere organizzato (giugno) e sul quale il presidente Musumeci si è impegnato con la propria Giunta a garantire la necessaria dotazione economica che occorre. Sarebbe stata praticamente risolta anche la questione del pignoramento del marchio del Tao Film Fest, a seguito dell’azione ingiuntiva posta in essere da Videobank. La società etnea, che per diversi anni è stata partner del festival e di TaoArte, si è appellata per un credito di circa 350 mila. Adesso, contestualmente alla disponibilità data da Videobank a risolvere in termini condivisi la “grana”, il commissario Di Miceli ha formulato una proposta di transazione che prevede la copertura del debito di TaoArte con pagamento dilazionato. E si è così arrivati ad un punto di incontro e alla relativa “fumata bianca”. Per il festival, adesso, l'unica soluzione praticabile, sembra comunque una gestione in house a cura di TaoArte, come nel 2017.
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