Un prestigioso riconoscimento che porta alto il nome di Messina in Italia e nel mondo e che Fausto Puglisi ha dedicato al suo primo grande fan, il papà Franco, venuto a mancare qualche mese fa. C’è anche il giovane e ormai celeberrimo stilista messinese tra i premiati del “Chi è Chi Award”, che da 18 anni inaugura la Settimana della moda milanese. Il premio ha come tema il legame tra moda e musica e viene assegnato a cantanti, stilisti ed imprenditori che valorizzano questa unione, allargando la comunicazione della moda italiana a livello internazionale. Puglisi, premiato mercoledì scorso, con le sue ultime creazioni, ha reinventato addirittura il costume da bagno delle donne trasformandolo in un capo indossabile da mattina a sera e non solo in spiaggia. Mantenendo il tessuto in lycra e le stampe coloratissime, il bikini si trasforma con Puglisi in un sexy ma composto bustino con ampie gonne, parei e anche pantaloni. I colori sono quelli di sempre, con grande spazio per il giallo, il fucsia, il verde e l’arancio, e il tipico grande sole siciliano che è ormai un tratto distintivo dei capi firmati Fausto Puglisi. Una vera rivoluzione dei costumi, è proprio il caso di dirlo, che rappresenta un’accattivante celebrazione del corpo femminile, coronata dalle palme ricamate con swarovski in oro e argento. "Trovo che il corpo della donna sia bellissimo – ha affermato lo stilista che abbiamo intervistato dopo la premiazione –, qualunque sia la sua età e qualunque sia la sua taglia. Ogni donna in quanto tale ha una sua bellezza che deve essere valorizzata. Mi piace pensare che le donne coi miei capi possano sentirsi belle e a loro agio in ogni occasione. E per la collezione primavera-estate 2019, ho scelto di reinventare il capo di abbigliamento estivo per eccellenza, il costume da bagno appunto, trasformandolo in un abito da sera con il quale sentirsi belle e femminili dappertutto. È una dichiarazione d’amore e d’indipendenza per le donne". Nonostante il clamoroso successo che lo ha reso noto ormai in tutto il mondo, Fausto Puglisi non dimentica Messina e anzi ci tiene a ricordare sempre le sue origini: "Amo la mia città e odio chi la dimentica o la snobba, io sono fiero di essere messinese e non mi stancherò mai di ribadire l’importanza delle proprie radici. Per questo ho sempre portato e porterò sempre la Sicilia in tutte le mie collezioni". E nessuno come i messinesi può capire Puglisi che ha scelto di festeggiare il suo ultimo grande successo, al termine della prima giornata della Milan Fashion Week, con una "scorpacciata di focaccia", come ci ha detto con entusiasmo, in un noto panificio messinese che di recente ha aperto anche a Milano. E dopo la focaccia, l’immancabile passeggiata a piazza Duomo a Milano: "Mi emoziona sempre tantissimo passare da qui e ricordare quando, tutte le volte in cui passavo da questa piazza, qualche anno fa, sognavo di diventare una grande firma del mondo della moda". E oggi Fausto, da quella piazza, passa con umiltà da giovane re dalla moda italiana apprezzata nel mondo: "Ricevere il “Chi è Chi Award” – ha detto - è stato un grande onore e l’emozione è tanta. Ho scelto di dedicare questo premio ai miei genitori ed in particolare a mio padre che è stato davvero il mio primo grande supporter quando nessuno poteva immaginare che sarei andato così lontano". Tanti i progetti in cantiere per lo stilista che ci anticipa prossime collaborazioni con Nicki Minaj e Alessia Marcuzzi. Sempre al suo fianco anche Belen con la quale c’è, oltre alla stima, una bella amicizia. Il premio ricevuto da Fausto Puglisi è solo l’ultimo dei prestigiosi riconoscimenti consegnati in questi anni allo stilista messinese amato da star come Madonna, Beyoncé, Jennifer Lopez e Cameron Diaz. Insieme con Puglisi, nell’ambito di “Chi è chi Award” ideato da Cristiana Schieppati e organizzato da Crisalide Press, per l’edizione 2018 ospitata nella prestigiosa Sala Alessi a Palazzo Marino in piazza della Scala 2, sono stati premiati: il dj Matteo Ceccarini, Kenzo Parfums, l'imprenditore Giuseppe Zanotti, la cantautrice Levante, l'attrice Sabrina Impacciatore, la modella Marica Pellegrinelli, il direttore artistico Barnaba Fornasetti e Radio Deejay, oltre a Claudio Cecchetto, al quale è stato assegnato il Premio Elio Fiorucci. Fausto Puglisi, anche in questa occasione, ha fatto parlare con orgoglio di Messina in tutto il mondo attraverso il linguaggio della moda che, con il suo mix di architettura, design e comunicazione, è una delle forme d’arte più potenti. Un’arte la sua che si distingue per un’audace unione di elementi sacri e profani, di pietà e di forza, d’Italia e d’America. Uno stile moderno con quel pizzico di sensualità, mai eccessiva, che ha rapidamente attirato l’attenzione di editori e buyers internazionali, catapultando Fausto nel gradino più alto del fashion system. Nelle sue collezioni c’è il classicismo della antiche sculture romane, l’opulenza dell’architettura barocca, la serenità dello stile anni Cinquanta e la “baldoria” contemporanea di Hollywood. Una creatività unica quella del nostro Fausto Puglisi i cui capi attualmente sono venduti in oltre 160 boutiques di tutto il mondo, da Milano a New York, passando per Londra e Joyce in Asia. Fausto Puglisi, messinese classe 1976, si è trasferito a New York a soli 18 anni, inseguendo il suo sogno americano. Oggi vive a Milano ed è uno degli stilisti italiani più apprezzati nel mondo. Fin da bambino sognava di diventare un grande stilista ed è arrivato rapidamente a vestire le più grandi celebrities dello star system. A renderlo noto al grande pubblico ha contribuito in modo determinante anche il clamore mediatico sorto attorno all’abito indossato sul palco di Sanremo 2011 dalla showgirl Belen Rodriguez che lasciava scoperto tatuaggio raffigurante la farfallina più discussa dagli italiani. Oggi, oltre che da Belen, gli abiti di Puglisi sono indossati da tante donne del mondo dello spettacolo, tra le quali Beyonce, Jennifer Lopez, Kylie Minogue e Rihanna. Vincitore del premio “Chi è Chi Award” 2018, lo stilista messinese lo ha dedicato alla memoria di suo padre, Franco, scomparso pochi mesi fa.