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È morto il regista Nekrosius, tra i grandi del teatro europeo

Eimuntas Nekrosius

È morto alle 3 di notte di infarto, a 65 anni, a Vilnius, dove viveva, il grande regista teatrale Eimuntas Nekrosius. Lituano, Nekrosius stava lavorando all’Edipo
a Colono per il Festival di Napoli del prossimo giugno. Lo annuncia il suo agente Aldo Grompone.

Nekrosius era nato a Pazobris il 21 novembre del 1952. Nome di rilievo internazionale, scoperto dalla prima edizione del Premio Europa per il Teatro, arrivò a Taormina 30 anni fa stupendo tutti con una sua scena di prova delle «Tre sorelle» di Cechov.

Stava lavorando alla messinscena dell’Edipo a Colono di Ruggero Cappuccio che avrebbe debuttato all’anfiteatro di Pompei, per il Festival di Napoli del prossimo giugno. Il 10 dicembre era prevista una sua visita in Italia per i provini degli attori al teatro Mercadante.

Nekrosius ha lavorato tanto nel nostro paese, su classici, a cominciare da Cechov e Shakespeare, ma anche proponendo spettacoli fantasmagorici ispirati all’Inferno di Dante come al Libro di Giobbe. Si è misurato anche con la regia lirica e alla Scala nel 2010 aveva firmato il Faust di Gounod, mentre resta memorabile un suo 'Macbeth' di Verdi. In Italia Nekrosius è ricordato anche per aver tenuto molti laboratori per giovani attori e per tre anni ha diretto il Ciclo dei Classici all’Olimpico di Vicenza.

Nel '96 ha ricevuto il Premio Ubu per il miglior spettacolo straniero. Nelle sue messinscena, visionarie e espressive ha dedicato particolare attenzione non solamente all’interpretazione emozionale degli attori, ma anche all’utilizzo degli oggetti che prendono un rilievo preciso nello svolgimento dello spettacolo.

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