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Fabio Rovazzi e Pippo Baudo, la strana coppia pronta al debutto in tv: ecco il nostro Sanremo Giovani

Fabio Rovazzi e Pippo Baudo

«Il difetto di Pippo? E’ troppo alto. Nelle foto si vede solo lui».

«Va beh, insieme siamo l’articolo 'il', ma funzioniamo lo stesso: la differenza altimetrica è divertente».

La strana e scoppiettante coppia, Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, è pronta per il debutto in tv, a colpi di battute e di attestazioni di stima dall’una e dall’altra parte ("Ti prendo in giro perché ti voglio bene e mi sei simpatico, una forza importante del nuovo che avanza", dice Baudo al compagno di ventura che replica "tanto fa tutto lui").

Domani e venerdì sera saranno al comando, in prima serata su Rai1 dal Casinò della cittadina ligure, di Sanremo Giovani, il festival nel festival voluto dal direttore Claudio Baglioni che assegnerà due pass, uno per serata, per entrare direttamente nella rosa dei 24 artisti in gara all’Ariston dal 5 al 9 febbraio (24 è anche il numero dei ragazzi in gara a Sanremo Giovani, 12 a puntata).

Baudo e Rovazzi: il primo metterà a disposizione l’esperienza di tanti anni di festival (e di talent scout di artisti come Andrea Bocelli, Giorgia, Eros Ramazzotti), l’altro la sua dose di incoscienza e la novità dei linguaggi in musica.

«Oggi è più difficile affermarsi - è la considerazione del Pippo nazionale, tornato a Sanremo «per divertirsi» -. Una volta i giovani venivano soltanto qui al festival. C'era il meglio del meglio. Ora ci sono troppi talent, e bisogna dare atto a questi ragazzi di grande coraggio e perseveranza perché si mettono sempre in gioco. La vita degli artisti oggi è fatta di ripetuti tentativi. Il mondo è cambiato e con migliaia di canali tv, è difficile trovare nuovi talenti. Manca la trap? Non è tanto nelle mie corde».

Uno che considera talento, però, è proprio Rovazzi:

«Le sue canzoni sono da ascoltare, ma soprattutto da vedere some dei piccoli musical. E’ molto innovativo dal punto di vista dell’espressione artistica».

«Cosa posso aggiungere? - si schernisce il padre del tormentone di 'Andiamo a comandare' -. I miei brani, in effetti, funzionano soprattutto con un video musicale. Se dovessi portare un brano a Sanremo dovrei tentare di comunicare solo con la parte musicale: una sfida ulteriore. Non so se ce la farei. Invece sono convinto che al di là del risultato finale, questi ragazzi andranno lontano: è una vetrina utile».

I due escludono un futuro come coppia ("Ho un’età che non mi permette di sobbarcarmi fatiche eccessive", ammette Baudo), ma è il vicedirettore di Rai1 Claudio Fasulo ad annunciare: «Saranno sicuramente parte dell’organico a febbraio, avremo modo di rivederli».

E del festival, Fasulo, dà qualche prima indicazione: «Stiamo ricalcando, con margine di innovazione, il sentiero tracciato lo scorso anno. Non ci saranno eliminazioni e sulle partecipazioni, stiamo andando verso un cast fatto esclusivamente italiano, perché vogliamo che sia la festa della musica italiana. Per ora non stiamo considerando ospiti stranieri».

Un incoraggiamento ai 24 di Sanremo Giovani (il cui sponsor unico è Tim) è arrivato anche da Baglioni, che in un messaggio parla del festival di Sanremo come del «Colosseo della musica, ma non solo nel senso dell’arena degli spettacoli e delle sfide. Non c'è manifestazione più conosciuta e seguita in Italia. E lo stesso vale in tante altre parti del mondo».

E il direttore artistico annuncia anche che sei dei ragazzi, i primi tre classificati di ogni serata, avranno la possibilità di esibirsi in un tour che toccherà gli istituti di cultura e le rappresentanze diplomatiche italiane a Tunisi, Tokyo, Sydney, Buenos Aires, Toronto, Barcellona e Bruxelles.

«Fate buon viaggio, ragazzi. Che la musica sia con voi». A decretare i due vincitori, oltre alla commissione musicale (per il 40%) e al televoto (30%), ci sarà la giuria tv (30%) presieduta da Luca Barbarossa, con Annalisa, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. E per la prima volta ha accettato di sedersi al tavolo dei giurati anche Fiorella Mannoia. I giornalisti assegneranno invece i premi della Critica.

Nella serata di giovedì sarà ospite Rocco Papaleo, mentre venerdì faranno la loro comparsa Marco Giallini ed Edoardo Leo.

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