Albertino dice addio a radio Deejay. "Era ora di cambiare", ha detto il volto storico dell'emittente.
Da lunedì, il dj e conduttore passerà ad un altro ruolo ossia a quello di direttore artistico della nuova M2o. Dopo 35 anni, Albertino lascia dunque la fascia pomeridiana delle 14 su radio Deejay.
"Le nostre vite sono fatte di snodi - ha voluto scrivere sui social Linus, il fratello - di momenti delicati, di cambiamenti, di occasioni. Oggi è uno di questi, per me, per voi, per la mia radio. E per mio fratello. Che per me è Alberto, non Albertino, così come io per lui sono Linuccio, non Linus. Oggi, come ormai saprete, è il suo “quasi” ultimo giorno a Radio Deejay. Dico quasi perché in realtà non sparirà del tutto, continuerà ad andare in onda da noi con una cosa sua, ma è l’ultimo giorno del suo appuntamento quotidiano alle 14. Era il programma più vecchio della radio, in onda a quell’ora dalla primavera del 1984".
Linus ha arricchito il suo lungo post con una foto di diversi anni fa insieme ad Albertino.
"La vita (per fortuna) è fatta anche di cambiamenti, - ha continuato Linus - che sono il motore della nostra esistenza. Quelli che ci impediscono di appassire o di spegnerci andando a sfumare. Da lunedì Alberto comincia una nuova avventura, diventando il Direttore di M2O, una radio che probabilmente adesso come adesso gli somiglia un po’ di più e nella quale potrà rinnovarsi rimanendo quello di sempre. Un po’ lo invidio, per l’occasione di lavorare su un foglio completamente bianco. E un po’ mi mancherà, così come a voi. Non fisicamente, visto che lavorerà sempre nel nostro stesso edificio. E visto che siamo sempre stati colleghi di poche parole, come tutti i fratelli. Mi mancherà saperlo dalla mia parte, anche se in quella sua maniera ironica e apparentemente distaccata. In fondo è sempre stato il mio primo giudice, fin dagli inizi".
Il vero nome di Albertino è Sabino Alberto Di Molfetta, ed è nato a Paderno Dugnano il 7 agosto 1962.
Ha mosso i suoi primi passi nel mondo della radiofonia nel 1978, lavorando a Radio Music.
Nel 1984 viene inserito da Claudio Cecchetto nell'organico della giovane Radio Deejay.
La sua popolarità come dj radiofonico aumenta quando nel 1988 comincia a lavorare con la partecipazione di Mario Fargetta.
Una carriera in ascesa quella di Albertino tanto che l'Accademia della Crusca gli ha anche assegnato un premio per la sua capacità di comunicare ai giovani.
Noto il suo personaggio di Marco Ranzani, a Zelig nel 2005, dove Albertino recita la parte di un imprenditore brianzolo che interviene nella trasmissione di Canale 5 solo con la voce, senza mai apparire sul palco.
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