È morto a 47 anni lo sceneggiatore e regista Mattia Torre. In tanti gli amici e i colleghi che hanno espresso sui social il loro cordoglio. Con un post su Instagram, Corrado Guzzanti ha scritto: «Mattia Torre, amico carissimo e brillante, scrittore sopraffino, 47 anni, venti romanzi ancora da scrivere, cento sceneggiature». Mattia Torre era stato insieme con Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico uno degli autori di 'Boris', serie tv in cui lo stesso Corrado Guzzanti ha recitato. «Una curiosità, un coraggio e un senso dell’umorismo rari in questo mondo, rarissimi in Italia. Uno che se adesso gli dicessi 'che la terra ti sia lievè ti scoppierebbe a ridere in faccia, ci scriverebbe sopra un monologo. Mi mancherai tanto. Ci eri indispensabile» ha aggiunto Guzzanti. Nella sua carriera Torre, che era malato da tempo, aveva anche scritto le sceneggiature per diversi spettacoli teatrali di successo, tra cui '456' e 'Migliorè, quest’ultimo con protagonista Valerio Mastandrea. Sempre Mastandrea era stato il protagonista di 'La linea verticale', serie tv andata in onda nel 2018 su Rai 3 e tratta da un omonimo libro autobiografico di Torre in cui lo scrittore raccontava la sua esperienza con un tumore. Nato a Roma, Mattia Torre si è formato nell’ambiente teatrale capitolino, dove ha conosciuto il regista e sceneggiatore Giacomo Ciarrapico. Insieme a lui, nei primi anni novanta, ha scritto commedie teatrali come 'L'ufficiò, 'Io non c'entro', 'Tutto a posto' e 'Piccole anime', quest’ultimo diventato poi un film nel cui cast compariva lo stesso Torre uscito nel 1998. Nel 2002, insieme a Luca Vendruscolo ha scritto il lungometraggio 'Piovono mucche' che ha vinto il Premio Solinas per la sceneggiatura. Nel 2003, insieme a Valerio Aprea, ha scritto il monologo teatrale 'In mezzo al mare', vincitore della rassegna 'Attori in cerca di autorè al teatro Valle di Roma. Dal 2004 al 2011 è stato autore del programma televisivo 'Parla con me', ideato da Serena Dandini. Dal 2007 al 2010 ha scritto con Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico la serie tv 'Boris' e, in seguito, sempre con Vendruscolo e Ciarrapico ha scritto e diretto il film omonimo tratto dalla serie uscito nel 2011. Con gli stessi colleghi sceneggiatori nel 2014 ha scritto e diretto anche il film 'Ogni maledetto Natale' con Stefano Fesi. Torre stava preparando il suo prossimo film in programma per il 2020, 'Figlì, in cui avrebbe dovuto dirigere Valerio Mastandrea, Paola Cortellesi e anciora Stefano Fresi.