Il regista premio Oscar Martin Scorsese ha dato il via ad una polemica furibonda, sostenendo che i successi dei supereroi come quelli della Marvel non siano "cinema".
"Non li vedo. Ci ho provato, sai? Ma non è cinema", ha detto Scorsese in una intervista alla rivista britannica Empire a proposito dei film della Marvel.
"Onestamente,la cosa più vicina cui riesco a pensare, per quanto ben fatta e con gli attori che fanno del loro meglio in queste circostanze, sono i parchi a tema", ha aggiunto il regista 76enne, il cui ultimo film in uscita è 'The Irishman'. "Non è il cinema degli esseri umani che cercano di trasmettere esperienze emotive e psicologiche a un altro essere umano", ha aggiunto.
La sorita del cineastia, che ha firmato successi leggendari come Taxi Driver, Raging Bull e Casino, ha lasciato di stucco molte persone a Hollywood.
"Martin Scorsese è uno dei miei 5 cineasti preferiti. Mi sono sentito offeso quando la gente ha criticato e boicotatto The Last Temptation of Christ senza aver visto il film", ha twittato James Gunn, regista di 'Guardiani della Galassia'. "Sono rattristato dal fatto che ora giudichi i miei film allo stesso modo", ha aggiunto. "Detto questo, amerò sempre Scorsese, sarò sempre grato al suo contributo al cinema, e non vedo l’ora di vedere The Irishman".
"Chiunque pensi che la Marvel stia solo cercando di fare fare passeggiate nei parchi a tema è ingiusto e cinico", ha proseguito C. Robert Cargill, sceneggiatore di 'Doctor Strange'. "Penso che uno dei più grandi errori del pensiero moderno sia che il cinema deve essere una sfida", ha aggiunto su Twitter. "Questo non solo è contrario all'idea che molti grandi film che molti chiamerebbero cinema, ma sconta l'idea che il cinema possa essere accessibile a tutti, che possa catturare l'immaginazione anche dei bambini di 8 anni", ha detto.
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