Potrebbe salire da 20 a 24 il numero dei Big in gara a Sanremo 2020 (4-8 febbraio): lo annuncia Amadeus, impegnato nel «lavoro di selezione», «difficilissimo» perché «la qualità dei brani è alta» e guidato dall’idea che le canzoni «possano avere lunga vita» dopo l'Ariston.
La rosa sarà ufficializzata il 6 gennaio, durante la puntata speciale di Soliti ignoti dedicata alla Lotteria Italia. «In una serata già importante ho pensato di dare i nomi dei cantanti e anche di averli tutti insieme in studio al Teatro delle Vittorie, sarà una grande festa», promette il direttore artistico e conduttore incontrando la stampa in occasione della Milano Music Week.
Gli otto Giovani si conosceranno il 19 dicembre, mentre nella tradizionale conferenza stampa di metà gennaio a Sanremo sarà annunciato il cast dei conduttori. Massimo riserbo sui nomi. Il fronte ospiti potrà contare sulla presenza di Fiorello, protagonista in questi giorni del boom di RaiPlay, mentre si tratta per il ritorno di Tiziano Ferro.
E si punta anche a personalità «di respiro internazionale», promette Amadeus: «Faremo in modo di avere artisti attuali che possano essere sul palco». In cima alla lista dei sogni c'è sempre Lady Gaga. Quanto al cast fisso, sarebbe sfumata la possibilità di vedere sul palco Monica Bellucci, mentre nei rumors di queste ore si rincorrono i nomi di Chiara Ferragni (celebrata nel documentario di Elisa Amoruso Chiara Ferragni Unposted, che arriva il 28 novembre su Amazon dopo l’anteprima alla Mostra di Venezia) e di Diletta Leotta.
«Siamo nella fase calda e più importante del festival, ci stiamo occupando delle selezioni di Sanremo Giovani e poi è la fase in cui arrivano anche tutte le proposte dei big», spiega Amadeus. All’Ariston «deve esserci la musica tradizionale sanremese d’autore, ma anche quello che piace ai giovani. Questa è la forza che ha avuto Sanremo negli ultimi anni, riportare i giovani».
«Da Baglioni in poi - insiste - non si torna indietro, lì si è aperta la porta a cose nuove che sono quelle che i ragazzi ascoltano». E se per i Big non ci saranno eliminazioni, i Giovani si confronteranno in «duelli già dalla prima puntata», «fino alla sfida finale». «Chi vincerà - sottolinea ancora Amadeus - secondo me dovrebbe avere di diritto l’accesso al Sanremo successivo come big». Dalla rosa intanto si è sfilato Devil A, che ha scelto di entrare nella scuola di Amici di Maria De Filippi.
Al suo posto la commissione ha ammesso per le semifinali - ospitate da Marco Liorni a Italia sì - Simona Severini. La tradizione dialogherà con l’innovazione: anche per questo il Dopofestival sarà sostituto dall’'Altro Festival' che andrà in onda solo su RaiPlay: «Da un lato abbiamo il teatro Ariston e contemporaneamente l’Altro Festival con un linguaggio più vicino al web e ai giovani».
Per l’edizione numero 70, Sanremo avrà anche la sua speciale 'walk of fame': «Un red carpet con i nomi dei 69 vincitori collegherà il palco dentro all’Ariston ad un palco fuori dal teatro, allestito in piazza Colombo, per un festival della canzone italiana diffuso in città», annuncia Amadeus.
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