Lunedì 23 Dicembre 2024

Premio Strega, quattro autori siciliani tra le 54 candidature

Antonio Scurati, vincitore del 2019

Al fischio finale sono giunti in cinquantaquattro. Una longlist variegata che sfiora il record assoluto dello scorso anno, 57: merito delle modifiche al regolamento che permettono ad ogni singolo “Amico della Domenica” di proporre liberamente un libro alla più importante competizione letteraria italiana, promossa dalla fondazione Maria e Goffredo Bellonci con il Liquore Strega, aggirando i controlli delle case editrici e rendendo la competizione più vivace. Il prossimo passo sarà l'annuncio della dozzina dei titoli in gara che verrà dato domenica 15 durante “Libri Come”, la Festa del libro e della lettura in programma all'Auditorium Parco della Musica dal 12 al 15 marzo. L'onere ricade sul comitato direttivo del premio, composto da Pietro Abate, Valeria Della Valle, Giuseppe D'Avino, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Helena Janeczek, Melania Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi (direttore della Fondazione Bellonci), Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine. Ma chi sono quest'anno i candidati (38 uomini e 16 donne)?. In pole position troviamo Gianrico Carofiglio (“La misura del tempo”, Einaudi, presentato da Sabino Cassese), Sandro Veronesi (“Il Colibrì”, La nave di Teseo, presentato dall'Accademia degli Scrausi) e Gian Arturo Ferrari (“Ragazzo italiano”, presentato da Margaret Mazzantini) che segna l'atteso ritorno al premio della Feltrinelli. Ma sarà dura lotta dentro le case editrici, vista la possibilità (come verificatosi lo scorso anno) di avere più candidati. In vetta per numero di “nomination” troviamo Einaudi che presenta quattro candidati. A Carofiglio si aggiungono Chiara Valerio con “Il cuore non si vede”, Valeria Parrella con “Almarina”, proposto da Nicola Lagioia, e Daniele Vicari per “Emanuele nella battaglia”. Neri Pozza presenta tre titoli fra cui “Miss Rosselli”, il memoir di Renzo Paris dedicato ad Amelia Rosselli, la poetessa della quale il 28 marzo ricorrono i 90 anni dalla nascita, e che è stato presentato dalla scrittrice messinese Nadia Terranova (lo scorso anno in cinquina con “Addio fantasmi”, Einaudi), seguita da Ilaria Rossetti con “Le cose da salvare” e Piera Ventre (“Sette opere di misericordia”). Tre titoli anche per Marsilio: Antonio Gnoli e Francesco Merlo con “Grand Hotel Scalfari”, Giuseppe Lupo con “Breve storia del mio silenzio” e Marina Valensise con “La temeraria”. Tre per Mondadori con Ilaria Bernardini (“Il ritratto”, presentata da Paolo Sorrentino), Angelo Ferracuti con “La metà del cielo” e Daniele Mencarelli per “Tutto chiede salvezza”. Due i titoli di Bompiani, ovvero “La nuova stagione” di Silvia Ballestra e “Città sommersa” di Marta Barone. Sono due i candidati anche per Fazi: Claudio Lagomarsini (“Ai sopravvissuti spareremo ancora”) e Giovanni Ricciardi (“La vendetta di Oreste”). Rizzoli punta tutto su “Nessuna notte è infinita” di Francesca Pansa e Piemme su Laura Imai Messina con “Quel che affidiamo al vento”, stabilmente in classifica. C'è spazio anche per due graphic novel: “Momenti straordinari con applausi finti” di Gipi (Coconino Press, proposto da Francesco Piccolo) e “Uccidendo il secondo cane” (Oblomov) di Valerio Gaglione e Fabio Izzo. Sem schiera Gian Mario Villalta con “L'apprendista”, HarperCollins scommette su Enrico Vanzina (“Mio fratello Carlo”), DeA su Cynthia Collu (“L'amore altrove”) e Solferino punta su Errico Buonanno con “Teresa sulla luna”. Manca all'appello Guanda (nonché Longanesi) e il Gruppo Gems riparte da Francesco Longo (“Molto mossi gli altri mari”, Bollati Boringhieri), Leonardo G. Luccone (“La casa mangia le parole”, Ponte alle Grazie) e Paolo Pecere (“Risorgere”, Chiarelettere). Numerosissime le proposte della media-piccola editoria partendo da “Febbre” (Fandango) di Jonathan Bazzi, Alessio Forgione (“Giovanissimi”, NNeditore), Elliot con Gesuino Nemus (“L'eresia del Cannonau”) e MinimumFax trova in gara Remo Rapino con “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” mentre Gianluigi Bruni sarà il candidato della casa editrice calabrese Rubettino con “Luce del nord”. Chiudono l'elenco dei partecipanti ufficiali Pasquale Critone (“Il tesoro sacrilego”, Armando editore), Luciano Currieri (“Volevo scrivere un'altra cosa”, Passigli), Lidia Del Gaudio (“Il delitto di via Crispi n.21”, Fanucci), Francesco Falconi (“Gli anni incompiuti”, La Corte), Giorgio Ghiotti (“Gli occhi vuoti dei santi”, Hacca), Pierluigi Lisi (“Il posto dei fichi d'india”, Aracne), Giuseppe Manfridi (“Anya”, La Lepre), Sebastiano Mondadori (“Il contrario di padre”, Manni), Raffaele Mozzillo (“Calce”, Effequ), Margherita Nani (“L'ospite”, Francesco Brioschi editore), Alfredo Palomba (“Teoria della comprensione profonda delle cose”, Wojtek), Lodovica San Guedoro (“Amore che torni…”, Felix Krull), Ezio Sinigaglia (“L'imitazion del vero”, TerraRossa) e Olimpia Talarico con “Cosa rimane dei nostri amori” per Aliberti. Per quanto riguarda la Sicilia, quest'anno le voci dall'isola sono quattro, ovvero la catanese Viola Di Grado (“Fuoco al cielo”, proposto dalla scrittrice messinese Maria Rosa Cutrufelli, portando a due i titoli per La Nave di Teseo), il taorminese Francesco Marino (“Lo chef consiglia amore”, Cairo, proposto da Lina Wertmüller), il palermitano Rosario Palazzolo (“La vita schifa”, Arkadia, segnalato da Giulia Ciarapica) e infine la catanese Loredana Spampinato (“Il silenzio dell'acciuga”, Nutrimenti, patrocinato da Lidia Ravera). La dozzina scelta dal Comitato sarà votata da una giuria di 400 Amici della Domenica, cui si aggiungono 200 voti espressi da studiosi e Istituti di cultura all'estero, 40 lettori forti, 20 voti collettivi conferiti da istituti scolastici e 15 circoli di lettura romani, giungendo ad totale di ben 660 votanti. L'ambita cinquina finale verrà annunciata il 9 giugno e la finale si terrà giovedì 2 luglio nella calda estate romana.

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