Lunedì 23 Dicembre 2024

Coronavirus, le radio uniscono l’Italia: l’Inno di Mameli in coro

L’Inno di Mameli per unire l’Italia. Già qualche giorno fa i “balconi” del Belpaese hanno cantato in coro, oggi alle 11 toccherà alle radio. Basterà sintonizzarsi sulla propria emittente preferita, alzare il volume, aprire le finestre o uscire sul terrazzo per poter cantare tutti insieme, all’unisono, in tutta la penisola. Per la prima volta tutte le radio italiane, pubbliche e private, nazionali e locali, organizzeranno un unico flash mob sonoro, una trasmissione unificata che arriverà ovunque, in ogni piazza, vicolo, spiaggia, bosco, montagna, collina, convento. È “La radio per l’Italia, un unico brano per sentirsi italiani, e se non invincibili, almeno più forti”. All’iniziativa parteciperanno anche i quattro canali radiofonici della Rai, poi M2O, R101, Radio 105, Radio 24, Radio Capital, Radio Deejay, Radio Freccia, Radio Italia Solomusicaitaliana, Radio Kiss Kiss, Radio Maria, Radio Monte Carlo, Radio Radicale, Radio Zeta, RDS 100% grandi successi, RTL 102.5, Virgin Radio. Inoltre, le emittenti radiofoniche locali aderenti all’Associazione Aeranti-Corallo e all’Associazione Radio Locali FRT-Confindustria Radio Tv. Trasmissione in onda. Insomma, tutta Italia, giovani e vecchi, rapper di ultima generazione e cantautori di vecchia scuola. Ma Rgs e Radio Antenna dello Stretto hanno deciso di andare oltre e programmano un’intera trasmissione per “accompagnare” verso l’Inno e stare accanto ai siciliani, il più possibile. Dalle 10,30 a mezzogiorno, Marina Mistretta in collegamento dagli studi di Palermo, Salvo La Rosa da Catania, con Antonella Romeo da Messina, condurranno una lunga carrellata di canzoni, intercalate da interventi, pillole, ricordi, “cronache dalla quarantena” o semplici finestre sulla quotidianità di personaggi noti e meno noti. «Il nostro gruppo editoriale SES Gazzetta del Sud-Giornale di Sicilia con le sue due radio RGS e Antenna dello Stretto ha deciso non solo di aderire all’iniziativa Radio per l’Italia – spiega il direttore artistico delle radio e tv del gruppo, Salvo La Rosa – ma di aggiungere un lungo momento di condivisione, in attesa e dopo la trasmissione dell’Inno. Proporremo alcune delle canzoni italiane che hanno scritto la storia musicale della penisola, chiederemo ai nostri ospiti di suggerircene altre. E manderemo in rete pezzi come “Azzurro”, “Nel blu dipinto di Blu” o “Vivere” di Vasco Rossi che mai come oggi risulta attuale e densa di significati». Ci saranno dei “grandi” che racconteranno la loro quarantena. «Pippo Baudo ci ha assicurato un collegamento dalla sua casa di Roma, Mario Biondi ci saluterà da Parma, Enrico Guarneri da Catania, non ha ancora deciso se da casa sua o dall’abitazione di Litterio, Mario Incudine ci ha promesso i suoi pezzi. Un modo per far sentire ai siciliani che noi siamo qui e non abbandoniamo i nostri microfoni».

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