Sabato 28 Dicembre 2024

Scrittori raccontano gli autori più amati agli studenti: l'iniziativa di "Piccoli Maestri"

Che cos’è la Resistenza oggi? Un gesto d’amore. La trasmissione di valori. Un esempio attivo che può contagiare entusiasmo, seminare buon senso, lasciando in eredità un pensiero attivo. Partiamo da qui per raccontare la storia di Piccoli Maestri, l’associazione culturale nata nel 2011, ideata e fondata dalla scrittrice Elena Stancanelli. Tutto parte da una domanda: «Cosa possono gli autori per la scuola?». La risposta è semplice, andare a raccontare in mezzo ai banchi, un libro che hanno amato. Ecco che l’aspetto promozionale e personale viene messo da parte in nome di un atto generoso, volontario e gratuito. E così, negli anni, numerosi autori – fra cui la stessa Stancanelli, la scrittrice messinese Nadia Terranova, lo scorso anno finalista al Premio Strega, Emiliano Sbaraglia, Carola Susani, Tommaso Giartosio – si sono mossi, ritagliandosi il tempo (due volte l’anno), per entrare nelle scuole ed incontrare i ragazzi, raccontando Calvino e la Morante o magari David Foster Wallace, spaziando su grandi e piccoli classici. Dopo anni di traguardi e, perché no, piccole disavventure (inevitabili parlando di cultura e volontariato in Italia) Piccoli Maestri cresce e vara una nuova iniziativa, “Sfangarla”. «Il Coronavirus ha imposto la cancellazione di tutti gli incontri ma noi piccoli maestri – afferma Nadia Terranova – non volevamo rinunciare senza combattere. Così, quando Elena ha convocato una riunione, proponendo di spostare tutto online, di concerto con le scuole, abbiamo aderito al volo con l’intento di spaziare sul racconto tout court di un autore amato. In tal modo “Sfangarla” diventa una risorsa attiva e segna anche la decisione di aprire le fila ad altre voci, altri scrittrici e scrittori che possano portare nuove idee (fra questi Anna Giurikovic Dato, Marta Barone e Cristina Marconi) in un percorso totalmente autofinanziato. “Sfangarla” significa mettersi a disposizione degli insegnanti, in streaming, da tutta Italia e verso tutta Italia». Piccoli Maestri cresce e sposta le iniziative online, trovando la sponda nella tecnologia: ciò significa, ipso facto, abbattere tutti i gap geografici e offrire una risorsa formativa alle scuole di tutta la penisola. Come dimostra la lezione di Chiara Mezzalama su Natalia Ginzburg, direttamente da Parigi, per gli studenti del liceo classico Pitagora di Crotone. «Un domani, quando potremo tornare nelle scuole – prosegue la Terranova – sarebbe bello mantenere questo doppio canale virtuale che permetterebbe a tutti i Piccoli Maestri di incontrare facilmente ogni scuola parlando degli autori amati». Emiliano Sbaraglia, fra i membri fondatori dell’associazione, ne sottolinea con piacere «lo spirito vivace, fatto di rapide riunioni operative con una struttura snella ed efficace». Autore apprezzato e insegnante a Roma, all’IC Melissa Bassi – «uno dei plessi con il tasso di abbandono più alto in Italia» – Sbaraglia coglie con gioia «questa nuova ondata di entusiasmo attorno ai Piccoli Maestri» e proprio in virtù del suo ruolo formativo e professionale, rilancia: «In questi tempi di quarantena siamo anche pronti ad offrire lezioni mirate per integrare i programmi». E tutto ciò, vale la pena ribadirlo in un tempo segnato dall’autopromozione selvaggia a suon di dirette e gruppi facebook di ogni tipo, «lavorando a stretto contatto con i professori, sempre nell’interesse degli studenti, totalmente a titolo gratuito». Ma non è ancora tutto, difatti mentre si amplia il numero di membri attivi e si moltiplicano le lezioni in streaming (consultabili online sul sito dell’associazione, www.piccolimaestri.org gestito da Federico Cerminara), l’entusiasmo cresce e nei prossimi giorni Piccoli Maestri annuncerà una novità ovvero gli incontri della dozzina degli autori del Premio Strega con le scolaresche che hanno il diritto di voto, segnando una nuova e prestigiosa partnership. Ecco, in un momento di resistenza, con tutti gli eventi culturali in forse (o già cancellati), queste sono occasioni da non perdere, per seminare nuovi lettori in modo attivo.

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