Il maestro premio Oscar Ennio Morricone, pochi lo ricordano, era cittadino onorario di Messina e di Catanzaro. Era l’estate di dieci anni fa, quando il consiglio comunale di Messina guidato da Pippo Previti, sindaco Giuseppe Buzzanca, deliberò di conferirgli la cittadinanza onoraria.
«Eravamo la seconda città italiana a conferirgli la cittadinanza onoraria – ricorda Previti –, che era legata anche al fatto che la moglie Maria Travia era originaria di Gioiosa Guardia, frazione di Gioiosa Marea. Ci eravamo sentiti varie volte col Maestro, aveva mostrato la sua disponibilità a creare l’Inno della Città di Messina, sarebbe stato straordinario per la nostra città». Purtroppo la cerimonia di consegna saltò, e il Maestro ricevette a casa la pergamena. Oggi, l’ex presidente del Consiglio comunale propone di intitolare al “messinese” Morricone un tratto della Riviera, insieme a Modugno (marito di una messinese) e Gianni Minà (madre messinese). Così da continuare una scia musicale inaugurata con l’intitolazione del Belvedere “Mia Martini”.
A Catanzaro, che nel 2011 gli ha conferito la cittadinanza onoraria, il Maestro Morricone è stato presidente onorario della rassegna “La grande musica per il cinema” della Fondazione Politeama, che ieri ne ha ricordato «con onore e con orgoglio la prestigiosa collaborazione». Tre i concerti tenuti dal Maestro al Politeama, e resteranno indimenticabili. Lo affermano il sovrintendente Gianvito Casadonte e il Dg Aldo Costa, che organizzò il primo grande evento al teatro nel 2007.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia