Quasi sette miliardi di minuti di ascolto di tracce natalizie. I numeri di Spotify dicono che in questo 2020 che ci stiamo per lasciare alle spalle il mondo abbia più bisogno di festa di quanto non si sia mai registrato. Dati? Molto di più. Persone. Che col Natale alle porte e le restrizioni dietro l’angolo deserto, si rifugiano nella musica per trovarci quello spazio di fuga che nessun nuovo decreto può toglierci. Sognare atmosfere lontane per sentirsi vicini, immaginare, ricordare, spostarsi. Sperare che il Gesù bambino che sta per nascere arrivi sotto una stella più luminosa di quella che ci ha oscurato la vita negli ultimi mesi. Cristiani, pagani, persino atei…il Natale bussa a ciascuno, entra dovunque, significa tutto. E le canzoni raccontano, suscitano, evocano quelle sensazioni di eccezionale normalità che nessun’altra arte sa o può. Piccole opere tascabili, multitasking, da tirar fuori mentre si cucina (anche se per pochi, fa sentire in tanti), tra un pensiero e l’altro, mentre in auto si fa il viaggio verso parenti e amici, durante il rito dello svelare i regali, davanti alla scenografia degli addobbi a cui nessuno, ora più che mai, ha rinunciato. Una playlist a forma di colonna sonora, dalla tradizione a tutte quelle rivisitazioni e interpretazioni che gli artisti ci hanno impacchettato per l’occasione. Da "Happy Xmas (War is Over"), l'inno pacifista inciso da John Lennon con la Plastic Ono Band nel 1971 e rimasterizzato nel 2010 al groove swingato di "What Christmas Means To Me" di John Legend con Stevie Wonder. Nella sezione gioielli c'è "Christmas in New Olreans" con Louis Armstrong e la big band di Benny Carter e il "Christmas Waltz" cantato da Tony Bennett. Un passaggio rock con "Thank God It's Christmas" dei Queen, un paio di classiconi alla Sinatra ("Let is snow" e "Jingle Bells") e una spolverata di tradizione cristiana con il Piccolo Coro dell'Antoniano in "Tu scendi dalle stelle" e "I cieli narrano" diretti da don Marco Frisina. Ancora Bocelli con la sua potente versione di "Silent night", un po' di Bublè che si conferma re indiscusso del Natale da ascoltare. E infine Robbie Williams con il nuovo singolo (e video in cui interpreta Boris Johnson) "Can't Stop Christmas" (Columbia Records/Sony Music), contenuto nella versione deluxe dell'album "The Christmas Present": con spirito ironico riflette su un 2020 senza precedenti: "Babbo Natale è sulla sua slitta, ma ora è a due metri di distanza". Una melodia sospesa con il tintinnio dei campanelli per immaginare lo spirito del Natale 2020. Pop, soul, rock, jazz, brani d’autore. Pezzi unici di una storia infinita che, è certo (certo che lo è), continuerà a scriversi pagina dopo pagina, spartito dopo spartito.