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E infine uscimmo a riveder Benigni... per l'evento clou del Dantedì -IL PROGRAMMA

Benigni sarà anche in prima serata su Rai3, con il celebre "Quinto dell'Inferno" introdotto da Corrado Augias

Su Rai1, alle 19.10 dal Salone dei Corazzieri al Quirinale, Roberto Benigni e l'omaggio a Dante

Il XXV canto del Paradiso letto da Roberto Benigni, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del ministro della Cultura, Dario Franceschini, in diretta su Rai1 alle 19.10 dal Salone dei Corazzieri al Quirinale, è l’evento clou del grande affresco che la Rai dedica a Dante Alighieri nel Dantedì che si svolgerà oggi 25 marzo.

L’omaggio, a 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, vedrà Benigni anche in prima serata su Rai3, in un’altra delle sue memorabili interpretazioni della Commedia con la riproposizione, riveduta e corretta, de “Il Quinto dell’Inferno”, introdotta da Corrado Augias. Lo stesso Augias con Aldo Cazzullo e Giorgio Zanchini sarà poi a “L’Italia di Dante”, per raccontare la grande rivoluzione dell’Alighieri.

«Faremo una serata complessa con una piccola sorpresa. Si vede un Benigni al massimo della sua empatia con il pubblico che lo sta ascoltando. Nel quinto canto Dante racconta un delitto d’onore. Con Cazzullo e Zanchini faremo un viaggio nell’Italia di Dante, andremo nelle città che lui descrive e anche nei luoghi ai quali solamente allude per scoprire che quell’Italia nei molti pregi e difetti assomiglia all’Italia di cui siamo orgogliosi cittadini e che abitiamo» ha spiegato Augias alla conferenza stampa in streaming di presentazione degli eventi che proseguiranno tutto l’anno.

E Cazzullo, autore del libro “A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l’Italia” (Mondadori) ha detto: «Vorrei attirare l’attenzione su un verso di Dante sempre del racconto di Francesca e letto da Benigni: “Caina attende chi a vita ci spense”. Noi siamo un Paese in cui fino al 1981 esisteva il delitto d’onore, i femminicidi non facevano notizia e non venivano puniti. Invece Dante manda nel posto più orrendo di tutto l’Inferno chi faceva del male alle donne...».

Il Dantedì attraversa tutta la programmazione delle reti Rai generaliste e dedicate con approfondimenti, documentari, pagine teatrali con la riproposizione delle letture di Gassman e Carmelo Bene, con servizi in tutti i Tg e Giornali Radio, e uno spot dedicato di Direzione Creativa, in onda su tutte le reti Rai già da giorni, come ha ricordato Marcello Ciannamea, direttore per il Coordinamento dei Palinsesti e della distribuzione. Ciannamea ha anche sottolineato che le celebrazioni proseguiranno tutto l’anno e annunciato tra l’altro «tre documentari che verranno realizzati da Rai Documentari che saranno trasmessi sulle reti generaliste nel prossimo autunno: “Dante Confidential”, “Dante”, coprodotto da Pbs, veicolo della cultura italiana nel mondo e “Dante. Il sogno dell’Italia libera”».

Sempre su Rai3, l’omaggio parte con “Quante storie” (alle 12.45) che ospiterà monsignor Gianfranco Ravasi, autore de “Il grande libro del Creato - Bibbia ed ecologia”. «L’aspetto anche religioso della Divina Commedia sarà il cuore della puntata» ha spiegato Zanchini, mentre a “Passato e Presente”, alle 13.15, Paolo Mieli ospiterà il professor Giuseppe Ledda, fra l’altro membro del comitato scientifico della Società Dantesca Italiana. Sempre in prima serata, spazio al Dantedì anche in “Anni 20” su Rai2.
Rai Storia dedica a Dante l’intera programmazione: tra le proposte da non perdere, in seconda serata il doc “‘Dante, antico e onorevole cittadino di Firenze” con il volto appena restaurato di Dante nel Paradiso affrescato da Giotto nella cappella del Podestà al Museo del Bargello. E su Rai5, alle 21.15, “Visioni”, dove Nicola Lagioia con la consulenza del professor Giulio Ferroni racconterà l’attualità di Dante. Su Rai Storia, oltre a una prima serata con Alessandro Barbero che ci racconterà la storia, la vita, l’opera e le passioni di Dante, andremo al Museo nazionale del Bargello mostrando per la prima volta restaurato alle telecamere il ritratto di Dante nel Paradiso attribuito a Giotto.
«Per Rai Scuola realizzeremo con la Società Dante Alighieri 100 piccoli film che illustreranno i canti» ha spiegato Silvia Calandrelli, direttrice di Rai Cultura.

La Rai è anche al fianco degli Uffizi per la mostra accessibile “A riveder le stelle. Dante illustrato da Federico Zuccari”, l’omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta. Rai Pubblica Utilità realizzerà le audio-descrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra, con la voce di Federico Pacifici, che saranno pubblicate in tre tranche a partire da doman e saranno fruibili sul sito degli Uffizi e al link raieasyweb. «L’idea era proprio di renderli accessibili. Abbiamo già avuto 180 mila visualizzazioni a pochi mesi dal lancio, ma accessibilità significa molto di più. C’è gente che non può vedere bene questi immagini e così ci sarà la possibilità di vederle insieme, vedenti e ipovedenti» ha spiegato il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt.

Ampia la programmazione Radio Rai con tra i principali appuntamenti: su Radio1 Alessandro Barbero a “Radio anch’io” alle 7.30; su Radio2 Caterpillar alle 18 racconta Dante in chiave “M’illumino di meno” e su Radio3 Fahrenheit lo rilegge dalla narrativa alla saggistica, ai libri per ragazzi.

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