Venerdì 22 Novembre 2024

Mai sentito un podcast? La novità del momento spiegata bene

Complice la pandemia, fra il 2020 e l’anno in corso i podcast hanno avuto un clamoroso boom di utenti. Ma di cosa si tratta? Prima di cominciare a parlarne, facciamo chiarezza. Il podcast è una trasmissione radio diffusa via Internet, scaricabile e archiviabile in un lettore Mp3 con una o più voci narranti che raccontano o affrontano un tema in un arco di puntate prestabilito. È possibile ascoltarli online, tramite il vostro smartphone o un computer (sono integrati perfettamente nei sistemi operativi – su smartphone Android troverete l’apposita app “Google Podcast” mentre su iOs ecco “Apple Podcast”), spesso sono gratuiti ma con l’aumentare del loro appeal possono richiedere un abbonamento ad un canale o ad una piattaforma streaming (Audible, Storytel e Spotify) e diverse testate online, seguendo l’esempio del New York Times, hanno iniziato a produrne in proprio. Una volta abbonati ad un podcast, con pochi clic potrete consultarli e ascoltarli liberamente, archiviarli o cancellarli, ricevendo una notifica per ogni nuova puntata pubblicata. Senza stacchi pubblicitari, di una durata variabile solitamente entro la mezz’ora, i podcast puntano a fidelizzare l’ascoltatore, creando – in questi tempi sospesi – l’interesse verso una forma di narrazione/intrattenimento sonoro che va dallo svago all’apprendimento, puntando sulla forza della voce (possono essere accompagnati da una colonna sonora). Non è certo un caso se dopo gli audiolibri e i podcast, sia esplosa anche la moda di ClubHouse, il social basato esclusivamente sulla voce (e chissà se questa tendenza resisterà alla fine della pandemia). Per cominciare bastano solo pochi clic. Avviate una ricerca online sul pc o sul vostro smartphone, scrivendo un tema o il nome di un personaggio che amate, associato al termine “podcast”: il gioco è fatto. Fra i titoli più richiesti gratuitamente su Spotify a livello internazionale troviamo The Michelle Obama Podcast mentre tornando nei confini italiani ecco The Essential, con la giornalista Mia Ceran che tratta temi di attualità in 5 minuti, Marco Montemagno – il podcast, uno dei guru della comunicazione che intervista personaggi noti (l’ultimo è la star hollywoodyana,Matthew McConaughey) con uno storytelling sempre molto fluido, ma in vetta c’è il podcast che raccoglie le conferenze e gli interventi pubblici dello storico e divulgatore Alessandro Barbero (in libreria con “Dante”, Laterza edizioni). Amatissimo e disponibile su più piattaforme, segnaliamo Da Costa a Costa, giunto alla quarta stagione, un podcast di approfondimento giornalistico condotto dal giornalista e vicedirettore de Il Post Francesco Costa (in libreria con “Una storia americana”, Mondadori) che racconta le contraddizioni dell'America. Mentre, con un taglio decisamente più tagliente, ecco il podcast della trasmissione radiofonica di Radio24 La Zanzara – condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo – puntualmente fra le primissime posizioni nella classifica dei podcast più ascoltati. Dall’informazione all’intrattenimento, segnaliamo Muschio Selvaggio, il podcast Fedez e Luis Sal che si contraddistingue per un taglio da talk-show (difatti oltre al podcast c’è una versione video su YouTube) con siparietti comici, ospiti in studio e momenti di ilarità puntando soprattutto su ospiti televisivi (fra gli ultimi, Joe Bastianich e Valerio Lundini). Fra le ultime novità, spiccano le nuove produzioni targate ChoraMedia (fondata da Guido Brera, Mario Gianani e Mario Calabresi) per un progetto editoriale ambizioso guidato da Michele Rossi, che dopo 18 anni dentro Rizzoli ha scelto questa startup che ha già lanciato diversi titoli gratuiti, con successo; fra questi, i podcast degli scrittori Chiara Gamberale, Gli slegati, e Paolo Giordano, Ossigeno, spaziando dagli affetti alla narrazione della pandemia. Inoltre, sono in arrivo i podcast di Nicola Lagioia e Sandro Veronesi. Ma uno dei titoli di maggior successo è quello narrato dalla voce della giornalista ed influencer Selvaggia Lucarelli, Proprio a me, una storia, molto personale, di dipendenza affettiva. Ma la ricerca del podcast – lo scoprirete presto – è come una caccia al tesoro alla ricerca della voce e dell’argomento perfetto per il vostro stato d’animo, liberi di premere play e pausa, in totale libertà con una narrazione che accompagna la vostra giornata o la conclude, uno spazio di approfondimento tagliato su misura dell’ascoltatore. Qualcosa di affine all’audiolibro (diversi podcast sono una sorta di narrazione estesa), ma con l’intento di uscire dalla pagina e ampliare ragionamenti, includendo la cronaca, chiamando in causa ospiti per allargare la narrazione (così avverrà per il podcast di Nicola Lagioia, partendo dalle pagine del suo ultimo libro, “La città dei vivi”, edito da Einaudi). La rete è piena di pepite preziose come Il Figlio, ispirato all’omonima rubrica della giornalista Annalena Benini, che parla di donne, famiglia e affetti, Carla, narrato da Sara Poma, storia di un quaderno ritrovato che contiene una vita, quella di una ragazza nata nel 1923 che un giorno si è seduta alla scrivania e ha raccolto le sue memorie, Morgana, di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, che narra la vita di donne forti e libere che sono andate controcorrente, colmando il gender gap con coraggio e inventiva. Spazio anche per l’attività fisica con Fitness Confidential condotto da Diletta Leotta, il coaching con PMConfidential di Paola Maugeri e l’approfondimento sportivo, con la voce di Paolo Ziliani. Ovviamente, non possono mancare i podcast con le ultime novità in libreria: vi consigliamo Matteo B. Bianchi e il suo Copertina – che lascia finalmente spazio ai librai – e Tra le righe di Filippo Maria Battaglia, giornalista di SkyTg24. Podcast significa anche innovazione. Un esempio? La serie “Il cuore nero delle fiabe” trasmessa su Sky Arte e condotta da Carlo Lucarelli, è stata ampliata con la versione podcast, gratuitamente e online. Insomma, mettetevi comodi, premete play e alzate il volume.

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