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Taobuk, esordio con omaggio a Franco Battiato

Sabato 19 giugno si terrà la tavola rotonda “Mediamorfosi”, promossa in collaborazione con il Gruppo GdS Ses

Il premio Nobel, Olga Nawoja Tokarczuk, David Grossman ed Emmanuel Carrère. Potrebbero bastare questi tre nomi di primissimo piano nel panorama letterario internazionale (che ritireranno il Taobuk Award 2021 for Literary Excellence) per comprendere l'importanza della prossima edizione del Taobuk - Taormina Book Festival - l'undicesima, che si svolgerà dal 17 al 21 giugno.

La kermesse siciliana annuncia un programma molto ambizioso, con 200 protagonisti e cinque giorni di incontri letterari e culturali, lezioni magistrali, dialoghi, eventi scenici e percorsi espositivi sul tema “La metamorfosi. Tutto muta”.

Nel corso della conferenza stampa di lancio - svoltasi ieri mattina online - Antonella Ferrara, direttrice artistica e presidente di Taormina Book Festival, ha dichiarato: «Taobuk si è configurato come un convivio di pensatori e scrittori, chiamati a leggere il presente e progettare il futuro, ecco che il tema “Metamorfosi. Tutto muta” impone un'analisi in tempo reale delle trasformazioni radicali in atto. La pandemia che ha accentuato la crisi dell'Occidente - prosegue Ferrara - ha chiarito i benefici della tecnologia digitale o della medicina rigenerativa: sono tutti esempi che si specchiano negli archetipi del mito, ma agiscono adesso e in tutti i campi». Ed ecco la svolta, l'undicesima edizione prevede l'allargamento tematico alle scienze non esclusivamente umanistiche, «preconizzando un Homo Novus che si confronta con nuove frontiere», conclude Ferrara.

Alla conferenza stampa, erano presenti anche le istituzioni, ovvero Nello Musumeci e Gaetano Armao (presidente e vicepresidente della Regione Siciliana) e il rettore dell'Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea. Gli assessori regionali Manlio Messina e Alberto Samonà, il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, il commissario straordinario di Taormina Arte, Bernardo Campo, il commissario straordinario e il sovrintendente del teatro Bellini di Catania, Daniela Lo Cascio e Giovanni Cultrera di Montesano. Infine, Nino Rizzo Nervo, presidente del comitato scientifico di Taobuk, Angelo Piero Cappello, direttore del Centro per il libro e la lettura, Calogero Pumilia, presidente della fondazione Orestiadi ed Enzo Fiammetta, direttore del museo Orestiadi di Gibellina.

Sabato 19 giugno al Teatro Antico di Taormina, nel corso della Serata di Gala (che andrà in onda il 5 luglio, su Rai3) accanto a Tokarczuk, Grossman e Carrère, ci saranno gli attori Claudia Gerini e Antonio Albanese, che riceveranno il Taobuk Awards 2021 per lo Spettacolo.

La serata - condotta da Antonella Ferrara e dal giornalista Rai, Alessio Zucchini - a trenta giorni dalla sua scomparsa, sarà dedicata al maestro Franco Battiato. Il pianista siciliano, Giovanni Caccamo, ne omaggerà la memoria, accompagnato dall'Orchestra Sinfonica del Teatro Bellini di Catania. In scena, ci saranno, anche la cantante Simona Molinari e l'étoile Sergio Bernal, già Primo Ballerino del Balletto Nazionale di Spagna.

Inoltre, nell'ambito di “Taormina legge Dante” - l'evento inaugurale del progetto del Centro per il Libro e la Lettura “Città che legge” (annunciato durante la conferenza), sarà protagonista l'attore Fabrizio Gifuni, affiancato dal giornalista, Aldo Cazzullo.

Metamorfosi, come detto, sarà anche l'Homo Novus, la narrazione dei Limiti e le frontiere della trasformazione a tutto tondo, con una serie di incontri per ragionare sulle soglie critiche dell'attualità, dal tema della giustizia alla narrazione bioetica. Sabato 19, ecco la tavola rotonda “Mediamorfosi. La trasformazione dei mezzi di comunicazione” - promossa in collaborazione con il Gruppo GdS Ses - con l'intento di evidenziare la stretta collaborazione fra team editoriali, commerciali e tecnologici per dare voce e sostenere il giornalismo e l'informazione di qualità. Ne saranno protagonisti Lino Morgante, Presidente e direttore editoriale del Gruppo GdS Ses - Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia, Virman Cusenza, consulente editoriale del Gruppo Fremantle, Juan Cruz, editorialista El Paìs, Xavier Ayèn Pasamonte, giornalista La Vanguardia e Virginia Stagni, Business Development Manager & Director FT Talent Challenge, Financial Times.

Come sempre, Taobuk si propone come una vetrina la (ri)scoperta di tante voci, a partire dallo scrittore statunitense Paul Auster, l'artista Michelangelo Pistoletto, il spagnolo Manuel Vilas e André Aciman. E ancora, moltissimi autori italiani - che presenteranno le loro ultime novità fra letteratura e saggistica: Luciano Canfora, Stefania Auci, Laura Imai Messina, Marino Niola, Romana Petri, Cristina Cassar Scalia, Giulio Ferroni, Antonio Monda, Marcello Veneziani, Gustavo Zagrebelsky, Susanna Tartaro, Innocenzo Cipolletta, Francesca Mannocchi, Luigi Zoja, Annarita Briganti e Maurizio Ferraris.

A Taormina, verrà siglato il “Manifesto dei Patti per la lettura”, durante gli «stati generali della lettura» ovvero un modello unificato di Patto per la promozione e il sostegno del libro e della lettura, riconoscendola come “un valore sociale fondamentale, da sostenere attraverso un'azione coordinata e congiunta di soggetti pubblici e privati presenti sul territorio”. Inoltre, al tema del futuro post pandemico è dedicata la seconda edizione del Forum internazionale dedicato all'Europa (Messina e Taormina, dal 18 al 20 giugno) con l'editorialista britannico Bill Emmott, il Direttore del think tank Vision, Francesco Grillo e la vicedirettrice di Unesco Italia, Stefania Giannini.

Infine, Taobuk omaggerà la memoria di Leonardo Sciascia con “Cento anni di Sciascia. Omaggio al Maestro di Racalmuto”, un dialogo immaginario fra Luigi Pirandello e Leonardo Sciascia, ideato e scritto Matteo Collura, biografo di entrambi, e con il regista Fabrizio Catalano, nipote di Leonardo Sciascia, nella parte del nonno.

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