Al via gli esami di maturità, le novità: crediti, bonus, curriculum e commissioni. Quale mascherina utilizzare
Ancora poche ore e oltre 500mila studenti (540mila per la precisione) si troveranno a dover affrontare la seconda sessione dagli esami di Maturità al tempo del Covid. Niente scritti, proprio come lo scorso anno, e un "frullato" chiamato prova unica, omnicomprensiva.
Le date degli Esami di Stato
Mezzo milione (e oltre, come abbiamo detto) si siederà al cospetto della propria commissione mercoledì 16 giugno. E ciò avverrà indistintamente in tutta Italia. Nella giornata di lunedì 14 sono stati decisi i sorteggi della lettera che determinerà l'"ordine di partenza". Un rito che è spettato al presidente di Commissione.
Commissioni d'esame: interni, esterni o misto?
Ogni commissione d'esame è suddivisa in due sottocommissioni, da 6 insegnanti l'una (scelti nell'ambito del Consiglio di classe in modo da garantire l'equilibrio tra le varie discipline del programma scolastico), facenti parti dell'istituto dove si svolgono gli esami. Di esterno ci sarà il presidente di commissione.
Assegnazione del punteggio d'esame e attribuzione della lode
Al massimo, al termine dell'esame, sarà possibile attribuire un massimo di 40 punti, da cumulare con quelli conseguiti nel corso del triennio finale dagli studenti (al massimo 60). La commissione, però, avrà a propria disposizione un bonus di altri 5 crediti da sommare alla valutazione di quegli allievi che lo meriteranno. La commissione d'esame, all'unanimità, può attribuire la valutazione massima abbinata alla lode solo a coloro i quali avranno fruito del 100 senza attingere dalla fonte dei bonus.
L'elaborato da presentare agli esami di Maturità
Una sorta di tesina che gli studenti hanno preparato nell'ultimo mese (maggio) pieno di scuola. Nell'assegnare l'elaborato, gli insegnanti hanno tenuto conto del percorso svolto e delle discipline presenti nel programma, abbinate ai Pcto (percorsi per le competenze trasversali, ovvero ex alternanza scuola-lavoro)
In cosa consisterà il colloquio finale?
S'inizierà proprio con la discussione dell'elaborato, poi si passerà all'analisi di un testo breve (lingua e letteratura italiana). In terza battuta, all'alunno verrà chiesto di approfondire determinati argomenti legati alle varie discipline oggetto del percorso di studi. la risposta del maturando dovrà essere organica e trasversale. A chiudere il colloquio sarà l'esposizione dell'esperienza del Pcto (a patto che non sia già stata presentata attraverso l'elaborato iniziale) sotto forma di breve relazione o elaborato multimediale. Il candidato, infine, dovrà anche dimostrare di essere ferrato nell'ambito dell'Educazione civica.
La novità degli Esami di maturità 2021: il curriculum dello studente
Si tratta di un documento che caratterizza l'intero profilo curricolare dell'alunno. Una sorta di "carta d'identità", in cui sono riportate informazioni legate al percorso di studi, certificazioni conseguite, attestazioni di partecipazione ad attività extrascolastiche, ecc. ecc.
Dpi e sicurezza durante gli Esami di Stato: quale mascherina usare?
Proprio al pari dello scorso anno, ci sarà un Protocollo di sicurezza da rispettare, in ossequio alle norme anti-Covid. Nel corso dell'esame sono consigliate le mascherine di tipo chirurgico. Non potranno, invece, essere utilizzate mascherine in tessuto o comunque non certificate così come è sconsigliato l’utilizzo prolungato delle mascherine FFP2. Bisognerà mantenere la distanza di sicurezza di almeno 2 metri tra il candidato e la commissione d’esame. Prevista la presenza di, al massimo, un accompagnatore. Lo studente, infine, dovrà produrre una certificazione che attesti di godere di buona salute.
Il ministro Bianchi: "Forza ragazze, forza ragazzi!”.
“Anche in quest’anno così difficile siamo arrivati al momento dell’Esame - ha sottolineato il Ministro Patrizio Bianchi, in un video di saluto alle maturande e ai maturandi sui suoi canali social - È un momento importante, perché è un momento di passaggio. È il momento in cui farete l’Esame, ma dovete anche fare un esame a voi stessi, per capire cosa avete imparato, cosa avete fatto, ma anche come vi siete trasformati, come siete cambiati in questi cinque anni”. L’Esame, ha proseguito il Ministro, “fatelo con tutta l’attenzione che richiede un momento di così grande rilievo nella vita. Ma fatelo anche con la gioia di andare in una nuova fase. Fatelo facendo un sorriso a tutti i vostri compagni, ai vostri insegnanti e pensando che comincia veramente una nuova pagina. Forza ragazze, forza ragazzi!”.