Riparte il grande cinema dalla patria storica della migliore filmografia nazionale e internazionale, per segnare nuove rotte e restituire alla settima arte la “condivisione” di contenuti e spazi. Una relazione dal vivo che ritorna, quindi, da oggi a Taormina con la 67esima edizione del FilmFest (in programma fino a sabato) e apre i battenti allo spettacolo in presenza, agli incontri con artisti, alle interviste faccia a faccia, riportando la sana frenesia delle grandi occasioni. Si accendono così le luci sulla kermesse e sulle grandi tematiche sociali, che già da stasera, con la visione del film fuori concorso “Boys”, dicono tanto del nostro tempo e delle sollecitazioni che l’attraversano.
Pluralismo di generi e pluralismo di identità etniche nel contenuto di molte opere presentate (6 in concorso e 6 fuori concorso) per mostrare ancora una volta quanto il Taormina Film Fest confermi la sua vocazione internazionale, con un’apertura a 360 gradi sul mondo. Ma l’attuale edizione sarà soprattutto quella che parla di donne, con l’identità femminile al centro di molte opere in concorso, e una forte presenza di genere tanto nella giuria quanto nella conduzione di eventi dal vivo, con l’attrice Anna Ferzetti, padrona di casa delle cerimonie di apertura e chiusura, e la giornalista Marta Perego, che presenterà le altre serate del festival. In giuria, il prezioso contributo della regista Susanna Nicchiarelli (presidente), Nastro d’argento dell’anno per “Miss Marx”, della montatrice Francesca Calvelli e dell’attrice Lolita Chammah, affiancate dallo sceneggiatore Nicola Guaglianone e dall’attore Saleh Bakri. Nel concorso ufficiale vedremo l’attrice Matilda Lutz come protagonista assoluta del già annunciato “A Classic Horror Story” di Roberto De Feo e Paolo Strippoli, in programma l’1 luglio, e lo sguardo magnetico di Matilda De Angelis tornerà a parlare della forza delle donne nell’atteso “Atlas” di Niccolò Castelli, che verrà proiettato il 2 luglio in presenza dell’attrice e del regista.
Anche Valeria Golino sarà attesa al festival come protagonista delle pellicole fuori concorso “La terra dei figli” di Claudio Cupellini” (domani) e “Occhi blu”, esordio alla regia di Michela Cescon (martedì). Uno sguardo sul mondo dal punto di vista femminile anche nei film in concorso “Fractal” dell’iraniana Rezvan Pakpour e “Honeymood” dell’israeliana Tanya Lavie, in programma rispettivamente domani e martedì.
Ancora storie di donne, questa volta le grandi star del cinema italiano al centro dell’incontro “Le Signore del Cinema”, moderato da Miriam Mauti. Protagoniste – con i direttori artistici del festival Francesco Alò, Federico Pontiggia e Alessandra De Luca – Susanna Nicchiarelli, Francesca Calvelli, Pina Turco, Tilde Corsi, Cecilia Valmara ed Emanuela Volpe.
Fra le grandi première del festival, da segnalare mercoledì “Dream Horse” di Euros Lyn. Tra Febbre da cavallo e Full Monty, il film racconta la vera storia di un gruppo di amici che, incalzati dalla sognatrice Jan (Toni Collette), puntano tutto su Dream Alliance, un puledro da corsa allevato e addestrato per trionfare nelle più importanti competizioni ippiche. L’incredibile vicenda di Dream Alliance, che ha fatto parlare tutto il mondo nel 2009, è diventata un film con Toni Colette, Damian Lewis, Owen Teale, Alan David e Lynda Baraon. In anteprima al Film Fest, verrà distribuito da Lucky Red nelle sale italiane il 1. luglio.
Il 3 luglio, a poche ore dal gran finale, doppio imperdibile appuntamento con due grandi registi del nostro cinema. Giuseppe Tornatore sarà protagonista di un incontro su “Cinema e Sicilia”, preceduto dalla proiezione del suo documentario “Lo schermo a tre punte”, e Ferzan Ozpetek, interverrà con la produttrice Tilde Corsi ad un evento speciale per i vent’anni de “Le fate ignoranti”.
Stasera il festival parte al Teatro Antico con la cerimonia di apertura (ore 21) e la consegna del Premio Nino Manfredi a Massimo Ghini, assegnato, nel centenario della nascita del grande attore, dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani assieme alla famiglia Manfredi. Subito dopo sarà la volta del film di apertura fuori concorso “Boys” di Davide Ferrario, storia di amicizia e musica che il regista presenterà al festival con gli attori protagonisti: Marco Paolini, Giovanni Storti, Giorgio Tirabassi, Paolo Giangrasso Isabel Russinova, Zoe Tavarelli e Saba Anglana. Prima della proiezione, il cast si esibirà sul palco del Teatro Antico ed eseguirà tre brani del film col Maestro Mauro Pagani, autore della colonna sonora.
Aria di grande cinema anche nel pomeriggio col primo appuntamento di “Cinema e Sicilia” (ore 16.30 al Palazzo dei Congressi), manifestazione collaterale promossa da Sicilia Film Commission, che aprirà i battenti con “Space Beyond”, documentario sulla missione Beyond di Luca Parmitano diretto dal regista messinese Francesco Cannavà.
Binomio tra settima arte e letteratura nei due eventi della giornata dedicati al rapporto tra Leonardo Sciascia e il cinema per i cento anni dalla nascita del grande scrittore di Racalmuto.
Caricamento commenti
Commenta la notizia